mercoledì 26 febbraio 2003
LA CONFCOMMERCIO VICENTINA A VENEZIA PER IL “NO DAY”
Dirigenti locali compatti nel ribadire il no secco e perentorio all’estensione dell’art. 18 e per parlare di federalismo.
Saranno numerosi i dirigenti della Confcommercio vicentina che domani, giovedì 27 febbraio, raggiungeranno Venezia con un pullman organizzato per l’occasione, per partecipare alla manifestazione “No Day”, iniziativa ideata dalla Confcommercio nazionale contro il referendum sull’estensione dell’art. 18.
Con tale manifestazione – un percorso di 15 tappe iniziato a Pavia lunedì 24 febbraio per concludersi a Milano martedì 11 marzo – e lo slogan “No Day”, Confcommercio, portavoce delle 780 mila imprese del Terziario associate, vuole esprimere un no secco e perentorio all’ipotesi di modifica della legislazione in materia di lavoro che porterebbe conseguenze pesantissime sull’intera economia del nostro Paese e sulla competitività del sistema, impedendo alle piccole imprese di restare sul mercato.
Sul fatto che lo Statuto dei lavoratori – sostiene l’Associazione - abbia bisogno di una revisione e di un sostanziale aggiornamento che lo renda più compatibile con le esigenze di un assetto sociale ed economico che, rispetto a 30 anni fa, ha subito una rivoluzione quasi copernicana, tutti, anche i sindacati, sono sostanzialmente d’accordo. Ma questa revisione non può essere fatta in modo frammentario, sul filo della pura demagogia. Al contrario dovrà essere la logica conclusione di un confronto serrato e aperto tra le parti sociali. Né si può puntare su iniziative di carattere legislativo, che non appaiono né congrue né convincenti.
Nella tappa di Mestre- Venezia del tour “No Day” prenderanno parte, tra gli altri, il presidente nazionale di Confcommercio Sergio Billè, gli onorevoli Renato Brunetta e Michele Vianello, il presidente regionale e i presidenti provinciali delle Confcommercio del Veneto, l’editorialista Giorgio Lago e l’assessore regionale al commercio e alle attività produttive Giancarlo Conta.
Le manifestazioni in programma durante tutta la mattinata culmineranno nell’incontro-dibattito che si svolgerà all’Hotel Ramada di Mestre a partire dalle ore 10,30. Si discuterà del referendum dell’art.18, ma non solo. Il federalismo sarà infatti il tema complementare, un argomento di grande attualità, in vista dell’atteso statuto regionale sollecitato a più riprese da Confcommercio Veneto.