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martedì 16 dicembre 2003

CONENERGY, IL CONSORZIO CRESCE E SI RAFFORZA. RINNOVATI GLI ACCORDI QUADRO CON UNO TRA I MAGGIORI FORNITORI IN ITALIA DI ENERGIA ELETTRICA E GAS

Risparmio economico, ottimizzazione dei consumi e analisi dei costi. Sono solo alcuni degli obiettivi rilanciati per il 2004 da Conenergy, il Consorzio Energia Veneta che opera a Vicenza con la collaborazione amministrativa e promozionale dell’Esac, ente servizi della Confcommercio di Vicenza. Grazie infatti ai vantaggiosi accordi di recente rinnovati con uno tra i maggiori fornitori in Italia di energia elettrica e gas, Eneco Trade di Bolzano, già produttore per il Consorzio nel 2003, il gruppo d’acquisto vicentino oggi è in grado di puntare ad obiettivi ancora più ambiziosi: un migliore risultato economico rispetto l’anno precedente, e la possibilità di incrementare ulteriormente la propria presenza sul territorio e tra le aziende di medie dimensioni.
I dati del resto parlano chiaro: da marzo 2001, quando Conenergy ha esordito, ad oggi i chilowattora di energia elettrica forniti alle aziende aderenti sono più che quintuplicati, passando da 20 milioni a oltre 100 milioni. Un tetto raggiunto come da previsione per l’anno 2003, che ha visto in più anche raddoppiare il numero di adesioni al Consorzio: dalle quarantuno aziende associate nel gennaio 2003 a oltre un centinaio nel dicembre dello stesso anno.
“Un risultato che è frutto del “passaparola” tra aziende che già hanno conosciuto e sperimentato i benefici offerti da Conenergy- dice Ernesto Boschiero, presidente del Consorzio – e che rappresenta un ulteriore elemento di garanzia e serietà per le imprese potenzialmente interessate ad aderirvi”.
“Ciò che più conta per le aziende che in questi tre anni hanno scelto il nostro consorzio - spiega Boschiero - è l’evidente riduzione dei costi energetici così ottenuta. L’acquisto di energia a prezzi più convenienti sul libero mercato ha infatti da sempre affiancato una valida consulenza tecnica affidata alla VIOL@GET, che permette di scegliere la struttura di prezzo dell’energia elettrica sulla base delle caratteristiche del processo produttivo delle imprese.” La modifica dei cicli produttivi per fascia oraria, infatti, unita alla valutazione dei costi energetici dei singoli reparti e alla consulenza sulle diverse opportunità di risparmio hanno consentito alle aziende associate un evidente calo delle spese.

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Nel 2003 il costo medio del Kwh è sceso in alcune realtà del 20-22 per cento sulle bollette annue, mentre la media dei tagli si è attestata intorno al dieci-dodici per cento.
Energia meno cara, quindi, ma anche energia pulita. Dai nuovi accordi con Eneco Trade, infatti, da settembre di quest’anno Conenergy è riuscita ad acquistare energia verde prodotta da fonti rinnovabili. Un passo in avanti per le aziende del Consorzio che possono così chiedere e ottenere di fregiarsi del marchio di garanzia offerto dall’acquisto e dall’utilizzo di fonti alternative.
I dati, dunque, confermano che aderire a Conenergy conviene, anche se per ora l’accesso al libero mercato è riservato ad aziende dai consumi piuttosto elevati. Oggi infatti può scegliere forme alternative di approvvigionamento solo chi supera una certa soglia di consumi energetici annui e precisamente 100 mila chilowattora. Limite che però dovrebbe essere ulteriormente destinato ad abbassarsi qualora il ddl Marzano sul riordino del settore energetico dovesse ottenere il via libera dal Parlamento. Proprio nel ddl Marzano è infatti prevista una riduzione della soglia di idoneità ai 50 mila Kwh di consumo annuo.


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