martedì 16 luglio 2002
L’ISTER GIUNGE AL TRAGUARDO DELLA CERTIFICAZIONE DI QUALITA’
L’Istituto per il terziario della Confcommercio ottiene l’Iso 9001 a fronte dei risultati della propria attività
Per l’Ister è un altro importante traguardo. All’Istituto per il Terziario, l’organismo di alta consulenza specialistica e ricerca a suo tempo creato dalla Confcommercio per operare in una serie di campi a favore delle aziende e delle pubbliche amministrazioni, è arrivata la notizia dell’avvenuto rilascio da parte di UNITER della certificazione di qualità Iso 9001. La comunicazione di questa vera e propria “laurea” attribuita all’Ister, a fronte dei risultati ottenuti con un sistema di gestione aziendale impostato, appunto, su criteri di elevata qualità, è avvenuta in questi giorni.
Risultano quindi certificati tutti i processi e servizi che contraddistinguono l’attività dell’Istituto, quali: l’analisi urbanistica e commerciale, i piani di marketing e promozione commerciale-turistica, la pianificazione commerciale per le pubbliche amministrazioni, le consulenze sul punto vendita per aziende commerciali, turistiche, dei servizi, e per pubbliche amministrazioni, le ricerche di mercato, le consulenze in materia di certificazione di qualità, la gestione banche dati Internet e la gestione banche dati domanda e offerta agenti e rappresentanti di commercio.
La certificazione viene, come detto, a premiare l’Ister per aver realizzato l’obiettivo strategico della qualità tramite quei due strumenti primari, complementari e sinergici che sono da una parte l’ottimizzazione dei prodotti e processi, fondata sulla ricerca e sull’innovazione, e dall’altra un’adeguata gestione e il puntuale controllo di tutte le attività, di carattere tecnico, commerciale e amministrativo, connesse con la produzione servizi.
“In altre parole - spiega Sergio Rebecca, presidente dell’Ister e della Confcommercio provinciale, che ha fortemente voluto nel 1994 la nascita di questo organismo – l’Istituto per il terziario è riuscito a richiamare la fiducia dei clienti e al tempo stesso a soddisfare le loro attese e richieste, veicolando sul mercato la qualità stessa per mezzo di un’organizzazione efficiente e credibile. Come operatore della consulenza, rivolta soprattutto agli organismi pubblici, l’Istituto, al quale è preposto il consigliere delegato Fiorenzo Marcato e di volta in volta un pool di esperti e specialisti delle varie materie, ha quindi dimostrato di possedere i requisiti istituzionali e tecnici indispensabili per assolvere, nelle analisi e negli studi applicati alle diverse realtà territoriali, la propria funzione, ottimizzando i processi e assicurando sia la gestione che il controllo di tutte le fasi operative”.
“Per la nostra Organizzazione – sottolinea Rebecca – i risultati raggiunti dall’Ister sono la conferma della validità della scelta effettuata quando, circa otto anno fa, abbiamo voluto attivare un organismo specializzato per rispondere alle problematiche del terziario di mercato”.
Oggi l’Ister, che ha per interlocutori principali le Amministrazioni comunali, gli enti pubblici e privati, le imprese, le organizzazioni sindacali e gli studi professionali, ha un orizzonte di intervento molto vasto: dai piani di marketing alla localizzazione dei servizi commerciali nel territorio; dai criteri per programmare la rete comunale di ristoranti e bar alla valorizzazione del commercio su aree pubbliche; dalla redazione dei piani per l’apertura delle edicole alla riqualificazione urbanistico-commerciale. Inoltre, per la sua specifica caratura tecnico-scientifica, l’Istituto è in grado di dare un preciso servizio di consulenza ad aziende e pubbliche amministrazioni per l’adozione di sistemi qualità e ambientali oltre che per l’adeguamento alla nuove norme della certificazione.
“Gli strumenti più importanti e più conosciuti che l’Istituto è in grado di assicurare – continua il presidente Rebecca - sono sicuramente i piani di marketing per la valorizzazione delle zone urbane, in particolare dei centri storici. In tal senso l’Ister si è rivelato una preziosa fonte di indicazioni e linee-guida, anche per i singoli operatori che hanno potuto godere delle indicazioni necessarie a calibrare in modo equilibrato all’interno del territorio la loro presenza e offerta commerciale”.
Fino ad oggi sono più di trenta le Amministrazioni comunali della provincia che sono state interessate dalla redazione di tali piani e altrettante hanno richiesto all’Ister consulenza per la realizzazione dei criteri per l’adeguamento delle attività commerciali (Legge regionale 37/99), di piani per i pubblici esercizi, per il commercio su aree pubbliche e di piani per le edicole.