mercoledì 23 maggio 2001
PROGETTO “UN POSTO PER OGNI AUTO”:
“La maggior rotazione dei posti auto disponibili e l’allontanamento delle aree delineate dalle strisce gialle dalle vie dove sono presenti molte attività economiche sono due provvedimenti sicuramente da condividere nel progetto “Un posto per ogni auto…ogni auto al suo posto”, elaborato dalla circoscrizione n.1 con l’obiettivo di affrontare la spinosa questione dei parcheggi in centro storico. Stiamo attenti, però, a non caricare le tariffe e a non ampliare in maniera eccessiva le zone a pagamento, per non provocare un effetto contrario tra la gente, vale a dire una percezione negativa in capo al rapporto Comune-residenti e a quello commerciante-cliente”.
Luciano Pozzan, presidente della sezione n. 1-centro storico della Confcommercio di Vicenza, presenta così le osservazioni elaborate dall’Ascom in merito alle proposte avanzate dalla circoscrizione n.1 in relazione al problema della sosta delle auto. Il Consiglio sezionale, riunitosi qualche giorno fa con l’ausilio del proprio consulente in urbanistica, ha esaminato in dettaglio il progetto, tirando alcune conclusioni. “Affinché l’impatto delle proposte formulate possa essere di effettivo sviluppo per le attività commerciali e turistiche, abbiamo ritenuto utile puntualizzare alcuni elementi indispensabili, pur continuando a condividere la visione generale dell’iniziativa – commenta Pozzan – . In questo modo, infatti, siamo convinti che le categorie commerciali rappresentate dall’Associazione daranno un consenso maggiore e, allo stesso tempo, potranno essere intraprese più azioni tese alla rivitalizzazione del centro storico”.
Sei, in tutto, le precisazioni indicate dall’Ascom come essenziali per la buona riuscita del progetto:
- L’allargamento dell’area a pagamento non dovrà portare ad un incremento delle tariffe. I parcheggi più cari non dovranno superare la tariffa oraria di tremila lire, con riduzioni in base all’aumento della distanza dal centro.
- L’aumento della tariffa dovrà essere progressivo nel tempo ove le modalità di pagamento lo consentano (parcheggio attrezzato con ritiro del ticket), a partire dalla gratuità per i primi 20-30 minuti - per consentire le commissioni veloci e le semplici consegne - fino al raggiungimento della tariffa piena dopo la prima ora di permanenza.
- Le maggiori risorse derivanti dall’allargamento della zona a pagamento dovranno essere reinvestite in azioni a favore del centro, quali la completa gratuità dei parcheggi di interscambio e centrobus nelle giornate di venerdì pomeriggio, sabato pomeriggio e nelle domeniche ”commerciali”.
- Non dovrà essere applicata alcuna tariffa per il periodo notturno, per non disincentivare la fruizione delle zone centrali della città in orario serale e durante le iniziative di rivitalizzazione.
- Sarà necessario introdurre nelle vie caratterizzate dalla presenza di molti negozi (ad esempio S. Felice, corso Padova, via IV Novembre …) la sosta secondo la forma “fermata davanti alla vetrina”, ovvero un meccanismo, della durata massima di mezz’ora, correlato con maggiori opportunità di sosta regolamentata nelle vie contingue.
- Dovrà essere favorita la sosta dei clienti degli alberghi, assimilandoli ai residenti, quali “ospiti graditi” della città.
“Se la circoscrizione n.1 e, successivamente, l’amministrazione comunale terranno nel debito conto questi suggerimenti, che abbiamo apportato dopo lunghe e attente considerazioni, analizzandone le conseguenze per tutte le parti in causa – conclude il presidente della sezione 1 della Confcommercio – , siamo certi che il progetto “Un posto per ogni auto…ogni auto al suo posto” risulterà più equilibrato, rispettando le esigenze del comparto commerciale e turistico”.