L’EXPLOIT DI GARANFIDI
Nr. 09 del 15/05/2001
Il bilancio 2000 della cooperativa di garanzia che fa capo alla Confcommercio provinciale
Notevole l’aumento degli affidamenti e dei soci. Il presidente Rino Filippin: “Abbiamo ulteriormente rafforzato il nostro ruolo nel campo dell’intermediazione finanziaria”
Più di 64 miliardi di lire in affidamenti deliberati (con un incremento del 20,8 % rispetto al 99) e un invidiabile carnet di soci, aumentati del 6 per cento sempre rispetto all’anno precedente. Sono questi i numeri salienti del bilancio 2000 Garanfidi - la Cooperativa di Garanzia del commercio, servizi e turismo che fa capo all’Ascom provinciale - presentato ufficialmente dal Presidente del Consiglio di amministrazione Rino Filippin il 23 aprile scorso durante l’assemblea annuale, alla quale hanno partecipato anche il presidente della Confcommercio provinciale Sergio Rebecca e il direttore Andrea Gallo, in veste di segretario della cooperativa. “Il 2000 è stato per il commercio un anno particolarmente positivo, con un’ondata di nuove aperture di negozi di gran lunga superiore a quella registrata nell’ultimo decennio - è il commento del Presidente Filippin - Questo andamento ha ovviamente coinvolto anche l’operatività Garanfidi, con aumenti rilevanti sia nel numero dei nuovi iscritti, sia nel volume delle fideiussioni concesse. Ne è scaturito - prosegue - un forte potenziamento del ruolo di Garanfidi nel campo dell’intermediazione finanziaria”.
Fondata nel 1977, la Garanfidi opera con l’obiettivo di assistere l’articolato mondo delle aziende di piccole e medie dimensioni nei rapporti, spesso di non semplice gestione, con gli istituti di credito. “La nostra cooperativa ha come scopo statutario quello di favorire lo sviluppo di forme associative tra operatori turistico-commerciali e dei servizi, incentivando l’ammodernamento e la ristrutturazione del settore in tutta la provincia. - afferma Rino Filippin - Per far questo forniamo prestazioni di garanzia presso gli istituti di credito a favore degli associati, con la stipula di apposite convenzioni, al fine di agevolare la concessione di finanziamenti a condizioni vantaggiose rispetto a quelle normalmente applicate. Non solo: la Garanfidi fornisce una valida consulenza nella scelta degli strumenti più idonei e convenienti a rispondere alle differenti esigenze di finanziamento dei progetti di investimento”.
Tre sono, dunque, le aree di lavoro all’interno delle quali la cooperativa operaù: il credito agevolato, la garanzia crediti e la consulenza bancaria.
Tornando al bilancio 2000 di Garanfidi, va evidenziato che le domande approvate dal Comitato di gestione sono state ben 970. Di queste, 600 hanno riguardato il credito di gestione, per un valore di 29 miliardi e 698 milioni; 370 le domande approvate per finanziamenti a medio e lungo termine, il cui valore ha sfiorato quota 35 miliardi.
“Per il buon andamento della nostra attività un ruolo importante è stato rivestito dagli Enti pubblici. - sottolinea Rino Filippin - Sto parlando in particolare dei contributi stanziati dalla Regione Veneto, dalla Camera di Commercio e dal Comune di Asiago, che hanno consentito di incrementare il monte delle operazioni garantibili e di elevare il livello di solvibilità verso gli Istituti di Credito. E per quest’anno potremo contare anche su una convenzione siglata con il Comune di Thiene, per sostenere le spese di rinnovo e miglioramento delle attività commerciali ubicate in quest’area”.
Garanfidi guarda dunque con ottimismo al futuro, anche se, accanto alle tante luci, non mancano alcune ombre. “E’ il caso della legge regionale 11/2000 per il credito agevolato nel settore turismo. - conclude il Presidente Filippin - Questo fondo di rotazione - destinato all’attivazione di finanziamenti a tasso agevolato per il solo settore ricettivo - non è stato apprezzato dagli operatori, che non ne hanno praticamente fatto uso. Tutta colpa della complessità della domanda e di un regolamento, imposto dalla Commissione Europea, fin troppo restrittivo. Va inoltre aumentata la disponibilità di fondi per la legge regionale 1/99, per il credito agevolato al settore commercio, e ciò al fine di garantire il normale funzionamento della rotazione”.
Diego Trevisan
Torna alla pagina precedente