MEDIATORI D’AFFARI E IMMOBILIARI: LA NUOVA LEGGE SPIEGATA IN UN CONVEGNO DELL’ASCOM

Erano presenti anche i vertici nazionali della F.I.M.A.A. al convegno organizzato nei giorni scorsi dall’Associazione provinciale Agenti Immobiliari e d’Affari in Mediazione - Confcommercio di Vicenza. L’obiettivo dell’incontro era quello di presentare e discutere con gli associati le recenti modifiche apportate dalla legge n. 57 del 2001 alla normativa che regolamenta la professione di agente immobiliare.
“Dopo quasi più di dieci anni di operatività della legge n. 39, risalente al 1989, i limiti hanno iniziato a pesare più dei benefici - ha esordito Rino Filippin, presidente provinciale della F.I.M.A.A.-Confcommercio - . I problemi principali riguardavano, infatti, l’abusivismo e l’automatismo di accesso al ruolo per i diplomati, regola che ha portato gli iscritti a un numero davvero eccessivo, oltre a non rispecchiare la realtà, dato che non tutti gli iscritti erano effettivamente operativi”.
La nuova normativa ha introdotto due grosse novità, inerenti le modalità di accesso al ruolo e l’introduzione della polizza assicurativa obbligatoria. “Dal 4 aprile scorso l’accesso al ruolo di mediatore non sarà più legato ad alcun automatismo - chiarisce Susanna Acerbi, segretario generale della F.I.M.A.A.-: chi vorrà svolgere la professione di agente immobiliare o di mediazione dovrà essere in possesso di un diploma di secondo grado, al quale dovrà far seguire la partecipazione a un corso formativo, con tanto di esame finale di verifica delle competenze. In alternativa, sarà possibile seguire un periodo di pratica certificato”.
L’aspetto più importante dei futuri sviluppi del Decreto sarà proprio il periodo di “praticantato”, che dovrà avere una durata minima di 12 mesi. “Sulle caratteristiche di tale periodo - ha assicurato Susanna Acerbi - vi sono già ampie convergenze relative alle modalità di formulazione, anche da parte ministeriale. Questo allo scopo di evitare rapide e comode “scappatoie”, dato che l’obiettivo è quello di garantire una solida formazione professionale”.
L’altro grande elemento di innovazione riguarda l’introduzione di una polizza assicurativa obbligatoria, imposta dalla legge per tutelare non solo la professionalità dell’agente, ma soprattutto il cliente-consumatore, che avrà, così, l’opportunità di entrare nelle agenzie con maggiore fiducia e con uno spirito più collaborativo.
Alberto Pizzirani, presidente nazionale della F.I.M.A.A., ha spiegato come, assieme ad alcuni colleghi, stia facendo tappa nel maggior numero possibile di città: “Il nostro obiettivo è far conoscere agli associati i diversi aspetti del lavoro che abbiamo svolto e i numerosi ostacoli che abbiamo incontrato per arrivare alle modifiche in vigore dal 4 aprile. Ma soprattutto vogliamo far luce sulle linee guida del decreto di attuazione, che si andrà a discutere già dai prossimi giorni. Questa legge è stata accolta con grande favore dall’intera categoria - ha continuato Pizzirani - perché costituisce un notevole passo in avanti per la qualificazione della figura professionale dell’agente immobiliare”.