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Confcommercio Veneto Notizie

INTERVENTI PER LA SICUREZZA

Nr. 11 del 12/06/2001

Anche edicole, ottici e laboratori orafi tra i beneficiari degli interventi
Atteso il bando regionale per la concessione dei contributi 2001

La Giunta della Regione Veneto sta predisponendo la delibera contenente i criteri per la concessione dei contributi per l’anno 2001 previsti dalla Legge 7/2000.
Di particolare interesse per gli operatori commerciali, l’inserimento, fra i beneficiari degli interventi, anche delle edicole, degli esercizi al dettaglio di foto-ottica e dei laboratori orafi con vendite dirette al pubblico.
Queste categorie di imprese vanno ad aggiungersi a quelle, rivendita di generi di monopolio, servizio pubblico da piazza, distribuzione di carburanti, gioiellerie e pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, già comprese nei criteri adottati per l’anno 2000.
Come si ricorderà le spese ammissibili, sempre con riferimento a pubblici esercizi e specifiche imprese commerciali di vendita al dettaglio, riguardano gli interventi per dotazione e miglioramento della sicurezza delle attività, e si spazia pertanto dalle spese per collegamenti telefonici, telematici ed informatici ai sistemi di videosorveglianza, anche comuni tra più soggetti, dalle spese per casseforti e vetri antisfondamento alle porte blindate, circuiti di videocamere per finire con ogni altro eventuale dispositivo di sicurezza ritenuto tecnicamente idoneo. Nota positiva, per le domande da presentare quest’anno è stato l’accoglimento della proposta, fatta dalla Confcommercio regionale, di considerare valide le domande relative al bando 2000 non ammesse a contributo e non finanziate lo scorso anno per carenza di fondi: a queste verrà assegnata priorità nella nuova valutazione delle richieste.
Il tetto massimo dell’investimento ammissibile però è stato ridotto da 100 a 50 milioni mentre per il fatturato ed il reddito d’impresa verrà richiesta un’autocertificazione.
La delibera della Giunta regionale dovrà nei prossimi giorni essere mandata in Consiglio regionale per i competenti pareri e poi ritornerà in Giunta prima della definitiva pubblicazione sul BUR.
Non appena in possesso dei termini definitivi per la presentazione delle domande, verrà data opportuna notizia.

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