TAPPA A VICENZA PER IL ROAD SHOW MACEF DAY
Nr. 11 del 12/06/2001
Il Veneto e il suo artigianato a confronto con le opportunità di Macef
Un incontro per conoscere più da vicino la più importante Esposizione fieristica di articoli per la casa, del regalo e dell’oreficeria Made in Italy
Un tappa d’obbligo quella vicentina per il Road Show 2001 Macef Day, iniziativa itinerante organizzata in vista della prossima edizione del Macef Autunno 2001 e nata con l’intento di presentare la manifestazione fieristica milanese ai dettaglianti.
Con un centinaio di espositori provenienti da città a provincia, Vicenza riveste un ruolo di primaria importanza all’interno del Macef, la mostra internazionale degli articoli per la tavola, casalinghi e da regalo, argenteria, oreficeria e orologeria che oltre ad avere una forte valenza internazionale è uno degli eventi più rappresentativi del Made in Italy. Proprio per sottolineare l’importanza delle aziende beriche, Vicenza è stata scelta quale unica tappa regionale del road show.
Molte le novità annunciate lo scorso 1 giugno alle aziende invitate all’incontro. A partire dal prossimo 7 settembre, infatti, l’aggregazione merceologica, il lay out e la distribuzione degli spazi del Macef saranno completamente rinnovati, soprattutto in vista del rilancio in grande stile del settore dedicato all’oro e all’argento.
Acquisiti tre nuovi padiglioni, la fiera si aprirà ai visitatori (sono attese circa novantamila presenze) arricchita con nuove sezioni e con nuovi servizi.
Il Macef, giunto nel 2001 al 37° anno di attività, si svolge annualmente in due edizioni, con una media di 3.500 espositori per edizione (quasi settecento dei quali provenienti dall’estero), distribuiti su una superficie annuale netta di circa 280.000 metri quadri e visitati globalmente ogni anno da circa 160.000 operatori specializzati. Sono stati circa 80.000 gli operatori di settore che si sono incontrati all’edizione primaverile del Macef, con un incremento del +2,1% di operatori italiani rispetto all’edizione Primavera 2000 e con un’importante presenza internazionale che con 16.662 operatori ha toccato il 20,8% del totale.
Questi dati giungono a conferma di come i consumi per la casa siano in netta ripresa, ovvero di come lo spazio domestico stia recuperando, nei consumi degli italiani, un ruolo sempre più significativo.
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