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Confcommercio Veneto Notizie

I VENETI CAPIRANNO?

Nr. 21 del 20/11/2001

Rigore, trasparenza e responsabilità. Si è appellato a questi tre principi il presidente del Veneto, Giancarlo Galan per giustificare l’aumento delle tasse previsto nella bozza di bilancio regionale 2002. Una manovra che peserà mediamente per circa 300 mila lire sulle tasche di ogni famiglia veneta. L’aumento riguarda l’addizionale Irpef, che passerà dallo 0,9 al- l’1,4%, e il bollo auto che crescerà del 10%.
Il Governatore non ha cercato scuse nel presentare il «sacrificio» richiesto ai veneti. Ha spiegato che i soldi in più serviranno per tampona-re il disavanzo della sa-nità, ma saranno anche de-stinati agli investimenti, soprattutto quelli infrastrutturali.
Galan si appella alla comprensione dei cittadini: «sono sicuro che capiranno» ha dichiarato il presidente presentando la manovra fiscale. E una larga percentuale di veneti è pronta ad adeguarsi altrettanto decisa a verificare che questo sacrificio risolva sul serio alcune magagne della sanità di casa nostra, in vista di una autentica riorga-nizzazio-ne dei servizi, con una sanità pubblica più qualificata e soprattutto più puntuale, che sappia crescere allo stesso passo, se non di più, di quella privata.
I veneti capiranno, ancor di più, ne stia certo Galan, se vedranno che il Passante di Mestre e la Pe-demontana, (solo per fare due esempi tra quelli a cui il bilancio riserva una forte dotazione di miliardi), diverranno finalmente materia di cantiere e non solo elemento di discussione in convegni o patti con questo o quel governo.

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