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Confcommercio Veneto Notizie

CAMBIO EURO: SPORTELLI PRIVILEGIATI PER GLI ASSOCIATI

Nr. 23 del 18/12/2001

Convenzione Ascom-BPV

Gli associati Confcommercio non correranno il rischio di rimanere sprovvisti di euro nei primi giorni del 2002, quando si prevede che tra i cittadini si scatenerà la corsa al cambio valuta. La Banca Popolare di Vicenza, infatti, grazie all’accordo siglato qualche mese fa con l’Associazione dei commercianti della provincia, garantirà un servizio di rifornimento ad hoc nelle proprie sedi di Vicenza (contrà Porti), Arzignano, Valdagno, Thiene, Schio, Lonigo, Bassano e Asiago.
A partire dal 2 gennaio, dunque, gli iscritti a Confcommercio potranno presentarsi agli sportelli riservati dall’istituto di credito, dove troveranno tutte le indicazioni necessarie per svolgere sia le consuete operazioni di cassa che il change over in euro, ovvero, il cambio delle vecchie lire con i nuovi fiammanti euro.
A pochi giorni ormai dall’entrata in vigore della moneta unica, inoltre, può essere utile puntualizzare un aspetto cruciale relativo alla questione dei resti. Diversamente da quanto molti cittadini credono, infatti, i negozianti non saranno obbligati fin da subito a consegnare il resto in euro, visto che nei primi giorni di gennaio saranno davvero pochi gli operatori del settore che avranno a disposizione un fondo cassa adeguato a soddisfare le esigenze di tutta la clientela. Il rifornimento di moneta unica potrà, quindi, essere effettuato in maniera graduale nei due mesi previsti di circolazione di doppia valuta. Solo a partire dal 1° marzo 2002 le lire non potranno più essere utilizzate, né per pagare, né tantomeno per consegnare i resti. Chi dimenticasse di cambiare le vecchie banconote entro quel termine, avrà comunque tempo dieci anni per farlo, rivolgendosi agli sportelli della propria banca.

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