Il provvedimento riguarda il personale extracomunitario presente in Italia al 31 dicembre scorso e in servizio nel trimestre ottobre-dicembre 2001
Per le collaboratrici domestiche straniere, le famose colf, sta arrivando la tanto attesa regolarizzazione. È stato presentato, lo scorso 7 febbraio, alla Commissione Affari Costituzionali del Senato, l’emendamento al disegno di legge sull’immigrazione, che consente la regolarizzazione delle colf e degli assistenti familiari stranieri. Ad essere interessato dal provvedimento è il personale domestico extracomunitario presente in Italia al 31 dicembre 2001 ed in servizio nel trimestre ottobre - dicembre 2001. Per ottenere la regolarizzazione del proprio personale, il datore di lavoro dovrà presentare un’autocertificazione attestante l’esistenza del rapporto di lavoro e pagare un trimestre di contribuzione all’Inps, senza penali né interessi. A carico del lavoratore, a differenza di quanto già era stato preannunciato, non è previsto invece alcun onere per le tasse non pagate durante il periodo non regolare. Severe le pene per chi vuole fare il furbo: chi presenta domande false è soggetto una condanna che va dai 2 a 9 mesi di reclusione. Ma vediamo da vicino l’esatta procedura di regolarizzazione previsto dall’emendamento.