SPAZIO & MUSICA 2002, ANTICHE NOTE TORNANO PROTAGONISTE
Nr. 06 del 26/03/2002
La VI edizione della rassegna si caratterizzerà per la prima rappresentazione in Italia dell’Alceste di Haendel
Il maestro Fabio Missaggia: “Una manifestazione nel segno della continuità”
Musica maestro! Riparte, con il concerto inaugurale che si terrà sabato 13 aprile alle ore 21 nella Basilica di SS. Felice e Fortunato a Vicenza, il Festival di Musica Antica «Spazio & Musica 2002», che gode del patrocinio e del contributo della Confcommercio e dell’Assessorato ai Servizi Culturali di Vicenza. Giunto alla sua sesta edizione, il festival è diventato oramai un punto di riferimento, in città e non solo, per gli appassionati della buona musica suonata da ottimi artisti, ma anche, più modestamente, per chi vuole vivere una serata suggestiva, diversa dalle altre. Non a caso, infatti, la manifestazione ha come sottotitolo «Itinerari musicali tra arte e storia»: gli otto concerti in programma, che si svolgeranno da aprile a novembre, si tengono tutti all’interno di luoghi splendidi, all’interno di alcune tra le più importanti opere architettoniche della nostra provincia. Si va dall’Oratorio di San Nicola al Cortile di Palazzo Chiericati, da Villa Trissino-Cricoli alle Gallerie di Palazzo Montanari, dal Teatro Olimpico alla Basilica di SS. Felice Fortunato. Ma certo, la grande protagonista resta la musica: dai «mostri sacri» quali Corelli, Bach, Vivaldi, Haendel, Mozart, Haydn fino alle canzoni, alle frottole e ai madrigali dell’epoca di Ruzzante.
«L’edizione 2002 di Spazio & Musica è all’insegna della continuità. - spiega Fabio Missaggia, organizzatore della rassegna - Vogliamo cioè proseguire su una strada che finora si è rivelata di successo: vale a dire coniugare la musica al luogo». Anche la coreografia, dunque, vuole la sua parte, e per questo gli organizzatori della manifestazione hanno scelto con cura gli spazi dove inserire i singoli concerti, per farne degli eventi unici nel loro genere. Ma la continuità di Spazio & Musica 2002 con le precedenti edizioni si può notare anche nella scelta degli autori interpretati: «Abbiamo voluto eseguire ancora una volta- spiega Missaggia - brani di musica sacra di Vivaldi, nonché proporre l’opera integrale di A. Corelli».
La vera «chicca» dell’edizione di quest’anno del Festival di Musica Antica vicentino sarà però il concerto che si terrà sabato 7 settembre al Teatro Olimpico. L’orchestra «I Musicali Affetti» (nella foto) e il coro dei «Polifonici Vicentini», sotto la direzione di Fabio Missaggia, metteranno in scena l’Alceste di G.F. Haendel. «Un evento unico, perché si tratta della prima rappresentazione in Italia di quest’opera», afferma con orgo-glio l’organizzatore di Spazio & Musica.
E che questa manifestazione, organizzata dall’Associazione culturale Spazio e Musica, stia registrando un crescente consenso di pubblico e di critica, lo dimostrano anche le collaborazioni di prim’ordine strette con importanti istituzioni e festival: è il caso, per citarne alcune, dell’Accademia Olimpica, del Conservatorio di Vicenza e del Festival Jazz.
Non è dunque un caso se la Confcommercio di Vicenza ha scelto di sostenere questa iniziativa: «Il successo della manifestazione, a cui da anni diamo il nostro sostegno, - afferma il presidente della Sezione 1 dell’Ascom di Vicenza Luciano Pozzan - è un segnale di come la città avverta l’esigenza di iniziative in grado di vivacizzare e valorizzare il nostro centro storico. Si tratta infatti di occasioni importanti che permettono ai turisti, ma anche a tanti cittadini, di apprezzare il patrimonio architettonico di Vicenza. In questo senso non possono che uscirne valorizzate anche le stesse attività commerciali che si collocano in questo contesto. Troppe volte, infatti - continua Pozzan - nel nostro girovagare tra le vie del centro non ci rendiamo nemmeno conto del magnifico contesto storico e ambientale in cui viviamo, e che invece dobbiamo ammirare ed amare. Spazio & Musica va proprio in questa direzione: la valorizzazione dei luoghi della città coniugata all’ascolto di ottimi interpreti musicali. Il tutto in una manifestazione che non è per nulla di nicchia, e che proprio per questo ha scelto la formula dell’entrata libera con posti limitati».
Qui a fianco pubblichiamo gli appuntamenti, le musiche e gli interpreti che caratterizzeranno questa sesta edizione del Festival di Musica Antica, ricordando che gli inviti ai concerti si ritirano il giovedì precedente la manifestazione nell’Ufficio Turistico di Piazza Matteotti a Vicenza, tel. 0444 320854, oppure direttamente un’ora prima l’inizio dello spettacolo, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
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