OBIETTIVO CERTIFICAZIONE: ECCO PERCHE’
Nr. 07 del 09/04/2002
Iso 14001, Emas o Ecolabel: ambiente in primo piano puntando all’efficienza aziendale
Sga, Emas, Iso 14001, Ecolabel, tante sigle per un unico obiettivo: l’attenzione alla qualità dell’ambiente. Ecco di seguito un sintetico vademecum che permetterà di capire meglio il percorso che un’azienda o un ente pubblico deve compiere per giungere alla certificazione. Innanzitutto va subito distinta la certificazione di un sistema di gestione ambientale rispetto alla certificazione ambientale di prodotto. Il Sistema di Gestione Ambientale (o SGA) è l’insieme delle tecniche che, sul modello della certificazione di qualità, l’impresa decide di adottare con il fine di assumere un atteggiamento proattivo nei confronti delle tematiche ambientali, nell’ottica della prevenzione dell’inquinamento e del miglioramento continuo. In questo caso, l’impresa che intende dotarsi di un SGA può farlo decidendo di aderire ad uno dei due sistemi riconosciuti: secondo la norma comunitaria prevista dal Regolamento Emas (Eco Management and Audit Scheme) o quella internazionale Iso 14001. Al di là delle differenze sostanziali dei due regolamenti, l’obiettivo è in entrambe i casi quello di definire volontariamente dei traguardi per migliorare continuamente e prevenire gli effetti ambientali del proprio ciclo produttivo (di manufatti, ma anche di servizi). La filosofia di base di un sistema di questo tipo è di attuare quello che viene definito un circolo virtuoso di pianificazione e realizzazione sul quale basare il proprio sistema organizzativo.
Chi invece intende certificare le qualità naturali del proprio prodotto deve puntare all’ottenimento dell’Ecolabel, il marchio ambientale previsto dal regolamento CE 1980/2000 (la prima stesura risale però al 92). Si tratta di una sorta di «patente europea» che garantisce i consumatori sulle caratteristiche di ecocompatibilità del prodotto acquistato.
Quali i vantaggi per le aziende che intendono adottare queste norme volontarie? Molteplici e differenziati a seconda del settore in cui si opera. Certo è che, secondo gli esperti, avvalersi di un marchio di qualità ambientale, che si tratti di Iso 14001, Emas o Ecolabel, permette quanto meno un ritorno economico determinato dall’aumento di efficienza nell’utilizzo delle risorse, un rafforzato controllo del rispetto delle leggi, maggiori capacità contrattuali, migliori rapporti con gli investitori, migliori relazioni interne ed esterne all’impresa.
Torna alla pagina precedente