TUTTI I VANTAGGI DI CONENERGY
Nr. 07 del 09/04/2002
La liberalizzazione del mercato dell’energia
Ecco le ragioni che consigliano di aderire ad un consorzio ancora giovane
Per le aziende un servizio personalizzato all’interno del libero mercato
Perché Conenergy? «Perché fa comprare energia elettrica, gas e servizi di comunicazione a buon mercato, ma anche perché offre alle aziende un prezioso servizio personalizzato». Ernesto Boschiero, presidente di Conenergy, il Consorzio Energia Veneta che, grazie alla collaborazione amministrativa e promozionale dell’ente servizi della Confcommercio di Vicenza, opera in tutto il Veneto, sintetizza così le ragioni che consigliano, fatti alla mano, di aderire a questo organismo sorto circa un anno fa.
Il primo e principale vantaggio è, dunque, questo: il Consorzio dà la possibilità alle aziende di approvvigionarsi di energia elettrica e di gas naturale nel libero mercato. L’accordo quadro stipulato con Energia spa garantisce benefici economici e servizi, dovuti alla possibilità reale di agire all’interno di un sistema non più di monopolio ma basato sulla libera concorrenza. «Sì - conferma Boschiero - sono già una trentina le aziende del commercio, dei servizi, del settore agroalimentare e di quello manifatturiero, entrate a far parte del consorzio. In prevalenza sono imprese vicentine, ma Conenergy opera in tutto il Veneto, fino a tutta la Valsugana e in alcune zone del Friuli Venezia Giulia. E se si pensa che Conenergy è nato solo da poco, il risultato è più che soddisfacente. Certo si tratta di un organismo molto giovane, per cui numeri e cifre all’attivo sono ancora relative. E’ significativo, però, il fatto che il consorzio stia letteralmente bruciando le tappe. Abbiamo calcolato che quest’anno i consumi delle aziende consorziate toccheranno i 70 milioni di Kwh. Ed è un traguardo veramente lusinghiero, che oltre tutto apre prospettive positive».
Una partenza lanciata, dunque, e, nelle previsioni, un futuro tutto in discesa. «Noi - spiega il presidente Boschiero - siamo attualmente impegnati soprattutto a coordinare le attività delle imprese per aumentarne il livello di produttività ed efficienza anche in relazione ai cambiamenti che caratterizzano l’attuale momento di mercato».
Ma cosa cambierà? Boschiero chiarisce: «La soglia minima di consumo per accedere al libero mercato, oggi come oggi, è fissata in un milione di Kwh, ma la legge 57 del 2001 stabilisce che, a novanta giorni dalla cessione da parte dell’Enel di non meno di 15 mila megawatt, saranno ritenuti clienti titolati per il libero mercato le aziende che nell’anno precedente abbiano consumato oltre 100 mila Kwh. Tra l’altro, proprio di recente, a Barcellona, il consiglio dei ministri dell’Unione europea ha dato il via alla definitiva liberalizzazione dell’utenza. Entro il 2004 ci sarà libero mercato indipendentemente dalla soglia di consumo. Questo significa che anche le piccole e medie aziende potranno scegliere le opzioni economiche più convenienti».
Insomma le regole del gioco stanno cambiando velocemente e le aziende sono chiamate ad adeguarsi. «C’è un fatto a cui occorre prestare estrema attenzione - spiega Boschiero -: da parte delle imprese private sale una domanda sempre più forte e la quantità di energia elettrica a disposizione non è infinita. Chi intende accedere al libero mercato deve perciò accelerare i tempi: l’adesione fin da ora a Conenergy è senza dubbio una valida scelta. Si potranno così prevedere con anticipo le necessità e il Consorzio riuscirà a programmare in tempo reale il fabbisogno di energia. Tutto, cioè, diventerà più semplice e funzionale».
Oltre alle aziende singole il Consorzio ha già esteso il proprio raggio di attrazione al mondo cooperativistico, e c’è ancora spazio per chi, appunto, sente la necessità di fruire di una struttura organizzativa comune per una serie di operazioni che non si esauriscono nell’acquisto della materia prima ma spaziano fino all’assistenza e alla consulenza tecnica. Questo, anche nel campo delle telecomunicazioni, dove Conenergy ha individuato per ogni azienda consorziata il fornitore più conveniente in relazione al profilo di traffico di ciascuna. «Non solo - precisa Boschiero - ma Conenergy si pone anche come soggetto forte per tutto ciò che attiene alla tutela degli interessi dei singoli consorziati. Ricordo a questo proposito che siamo già intervenuti presso lper segnalare il comportamento di alcuni distributori di gas metano che in qualche modo ostacolavano l’accesso al libero mercato».
I vantaggi di Conenergy si possono, pertanto, misurare non solo in termini di risparmio energetico, di diminuzione degli sprechi, ma anche sotto il profilo dell’assistenza e della tutela. «Inoltre - conclude Boschiero - le aziende possono avere un’ulteriore occasione di risparmio diversificando le modalità di uso delle fonti energetiche solitamente impiegate. In questo campo Conenergy è in grado di garantire una precisa diagnosi dei consumi di ogni singola azienda e il relativo quadro delle opportunità di approvvigionamento più idonee».
Conenergy sta dimostrando con i fatti di essere un prezioso partner delle piccole e medie imprese nel campo dell’energia, del gas e delle telecomunicazioni, un organismo che dà garanzia anche grazie alla collaborazione di Confcommercio. Gli uffici del consorzio si trovano presso la sede provinciale dell’associazione, in via Faccio 38, e sono a disposizione delle aziende interessate.
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