UN’ACCELERATA AGLI INTERVENTI PER VICENZA
Nr. 07 del 09/04/2002
Nella sede dell’Associazione il sindaco Hullweck e i tre nuovi assessori Zocca, Magaddino e Bressan
Rebecca: “Noi non facciamo battaglie politiche. E come già per il passato siamo pronti a collaborare in modo fattivo”
Hullweck: “A breve azioni concrete per migliorare l’arredo urbano, la segnaletica turistica e l’accessibilità al centro”
Primo incontro fra i tre neo-assessori della giunta Hüllweck e i dirigenti della Confcommercio provinciale. Da una parte, appunto, il sindaco Hüllweck, con Pietro Magaddino nuovo responsabile del turismo; Marco Zocca, chiamato a occuparsi di finanze, partecipazioni comunali, affari legali e istituzionali; e Francesca Bressan, alla quale è stato affidato l’impegno delle pari opportunità. Dall’altra il presidente Rebecca con il direttore Andrea Gallo.
Ed è stata questa l’occasione sia per un ampio giro d’orizzonte sulle problematiche, piuttosto rilevanti, che entrano nell’ottica dei tre referati, e sia per una valutazione d’insieme sui nodi cittadini ancora sul tappeto e su soluzioni - ha osservato Rebecca - «con cui assicurare la vivibilità del centro storico, dare impulso all’economia e rilanciare il turismo».
E va subito detto che dai vertici dell’Associazione, oltre che puntualizzazioni, richieste e sollecitazioni sono venute dichiarazioni costruttive: «Noi - ha detto Rebecca - non facciamo battaglie politiche. A noi interessa il bene di Vicenza, a noi interessano i risultati concreti, non solo per i nostri operatori ma per tutti i cittadini. Dobbiamo operare tutti per il futuro della città e, come già per il passato, siamo pronti a collaborare in modo fattivo».
Fatta la premessa, ecco i problemi, anzi le attese del mondo del terziario, alla luce, peraltro, di una considerazione di fondo. «La città, e il centro storico ne è il polo più emblematico, soffre - ha detto Rebecca - di carenze ataviche che ne bloccano la vitalità e impediscono un reale salto di qualità. La Confcommercio già qualche anno fa aveva offerto soluzioni efficaci con uno strumento moderno come il Piano di marketing che però, sotto molti aspetti, è ancora da esplorare. Ed è da qui - ha aggiunto - che bisogna ripartire se si vuole invertire la tendenza discendente dei consumi e risalire la china. La ricetta c’è già e la rivitalizzazione passa attraverso tutta una serie di azioni concertate che vanno dal riordino urbanistico alla disponibilità di parcheggi, dal restauro degli edifici all’arredo urbano. Insomma, le cose da fare sono molte, e Rebecca le ha passate in rassegna. Iniziando dal Piano regolatore generale, per il quale - ha detto - «condividiamo la linea del Comune. L’avvertenza - ha aggiunto - è di prevedere nuovi insediamenti commerciali solo in caso si avverta una reale mancanza di attività della distribuzione. Meglio altrimenti - ha puntualizzato - rielaborare il modello insediativo esistente, caratterizzato da una buona presenza dei negozi di vicinato».
Dopo un accenno alla stazione ferroviaria, «deve restare dov’è, vicino al centro cittadino «, Rebecca ha sottolineato l’urgenza di completare i lavori del parcheggio sotterraneo di viale Verdi «che - ha detto - bloccano la città da mesi», e di dare il via a quelli previsti per altre zone che attendono da tempo di essere sistemate: e cioè ex Gil, ex Macello, ex Aim di San Biagio, quelle sul lato ovest di viale Margherita e di dare seguito all’ipotesi di potenziamento del parcheggio all’Eretenio. Quanto agli interventi già decisi - ha continuato il presidente della Confcommercio - «occorre dare un’accelerazione e una destinazione funzionale ai restauri attorno a piazza dei Signori: la Basilica palladiana e il palazzo del Monte dei Pegni possono delineare una sorta di agorà culturale nella quale poter ospitare eventi di alto livello e di forte richiamo anche dal punto di vista turistico».
Rebecca si è poi soffermato sulla viabilità evidenziando l’assoluta contrarietà dell’associazione alle sperimentazioni alla cieca: «Non servono a nulla e fanno perdere di vista le soluzioni reali; tutt’al più si proceda con simulazioni sui carichi di traffico e, in base ai dati così ottenuti, si studino le possibili soluzioni».
Giudizio negativo anche sull’intervento in piazza Matteotti, sì, invece, al doppio senso di marcia nel secondo tratto di corso San Felice; molti dubbi sulla rotatoria in piazzale XX Settembre, e invito a rivedere la circolazione della zona Fiera. Altra urgenza: gli spazi gialli e blu. Rebecca si è detto d’accordo con il Comune sulla necessità di rivedere il sistema per recuperare i posti a pagamento. E c’è poi da porre mano alle incompiute: segnaletica turistica, fioriere ed impianti di illuminazione sono interventi da potenziare o completare, nel contesto di un’operazione di arredo urbano che dia qualità alla città e linfa a negozi ed esercizi».
Il sindaco Hullweck ha espresso condivisione degli obiettivi e delle iniziative indicati dall’associazione, spiegando altresì le difficoltà incontrate dall’amministrazione nell’affrontare le relative realizzazioni: «Cercheremo - ha detto - di dare la massima accelerazione a tutta una serie di interventi, in tema di arredo urbano, segnaletica turistica e accessibilità al centro, che sono già in cantiere e, quanto a tempi e modalità, forniremo al più presto all’associazione indicazioni più precise».
Con il neo-assessore Zocca Rebecca ha parlato della tassa rifiuti. «Chiediamo al Comune - ha osservato - di soprassedere sull’applicazione delle nuove tariffe fino a che non venga fatta, come ha promesso il ministro Mattioli, una revisione del decreto Ronchi». L’assessore ha espresso la disponibilità a valutare la questione, riservandosi di approfondire gli aspetti tecnico procedurali e finanziari del problema.
Altro capitolo importante il turismo. «Servono - così Rebecca si è rivolto a Magaddino - stanziamenti consistenti per la promozione. Il prodotto-Vicenza - ha proseguito - deve darsi un proprio marchio legato da una parte a Palladio ed all’architettura e dall’altra all’oreficeria, gli unici elementi in grado di creare la differenza in ambito internazionale. Sono certo che gli operatori - ha aggiunto - non si tireranno indietro e faranno la loro parte qualora abbiano ben chiari gli obiettivi dell’amministrazione e le reali prospettive».
«Riportare la gente nel cuore della città - ha detto l’assessore - è un nostro impegno prioritario. E il nostro obiettivo non riguarda solo i vicentini, ma soprattutto i turisti italiani e stranieri. Vicenza ha delle ottime carte da giocare nel mercato delle città d’arte - ha aggiunto - e per questo punteremo in particolare su una migliore programmazione e su una più incisiva comunicazione d’immagine».
Un altro collegamento fra Ascom e Comune si potrà trovare sul terreno delle pari opportunità. «Nella nostra associazione opera il Gruppo Terziario Donna che può rappresentare - ha detto Rebecca - un valido punto di connessione con il mondo delle istituzioni». L’assessore Bressan ha dichiarato la disponibilità alla piena collaborazione.
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