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Confcommercio Veneto Notizie

GARANFIDI: CHIARELLO PRESIDENTE PER CONTINUARE A CRESCERE

Nr. 09 del 14/05/2002

Succede a Rino Filippin che chiude la sua gestione con un bilancio largamente positivo
Sono in aumento le richieste di affidamento e il numero dei soci della cooperativa di garanzia

Paolo Chiarello è il nuovo presidente della Garanfidi Vicenza Scarl, la cooperativa di garanzia della Confcommercio. Succede a Rino Filippin, che aveva tenuto la presidenza negli ultimi due mandati. La nomina è venuta nel corso della prima riunione del nuovo consiglio di amministrazione eletto due settimane fa nell’assemblea dell’organismo giunto al suo venticinquesimo anno di attività.
Chiarello, attuale vicepresidente della Confcommercio, viene ad assumere le redini di una cooperativa che anche lo scorso anno ha fatto segnare un sensibile balzo in avanti in termini di adesioni e di operazioni. Ed era stato lo stesso presidente uscente Filippin a evidenziare dinanzi ai soci nella relazione finale i dati più che positivi della gestione triennale e in particolare del bilancio 2001 a chiusura di un anno contrassegnato da due avvenimenti fortemente traumatici: gli attentati terroristici negli Stati Uniti, e l’addio alla vecchia lira, con il definitivo avvento dell’euro. E se i drammatici eventi dell’11 settembre hanno colpito tutta l’economia mondiale, l’Italia - questo il pensiero di Filippin - ha mostrato ulteriori debolezze anche rispetto ai suoi partners europei. Le cause? «Da una parte - ha detto - un sistema fiscale pressante e dall’altra strutture imprenditoriali basate sulla piccola e media dimensione».
Queste ultime - secondo Filippin - registrano problemi dovuti alla loro gestione familiare con un fabbisogno limitato all’autofinanziamento o all’ingente ricorso al mercato finanziario. «E ci si mette poi di mezzo anche la difficoltà di reperire mezzi finanziari attraverso il credito bancario proprio a causa dello scarso peso contrattuale delle piccole e medie aziende. Resta peraltro impellente la necessità, proprio per restare competitivi sul mercato, di finanziamenti, e da qui l’importanza di organismi come i Confidi che rappresentano un punto di riferimento per il settore e incidono in modo determinante sull’evoluzione del rapporto fra banca e operatori economici. Un’importanza riconosciuta dalla Regione Veneto e dalla Camera di commercio che anche nel 2001 hanno integrato con propri stanziamenti il Fondo rischi della Garanfidi».
Oltre a facilitare l’accesso al credito, la Garanfidi negli ultimi anni ha ampliato il proprio raggio di intervento fungendo da intermediaria nella concessione di agevolazioni pubbliche. In questo modo le imprese che ricorrono ai finanziamenti a medio e lungo termine convenzionati, possono usufruire delle agevolazioni previste dalla Regione, dalla Camera di commercio e dai Comuni. «La fiducia degli enti pubblici nella nostra cooperativa - ha affermato Filippin - ha permesso di incrementare il monte di operazioni garantibili e di elevare il grado di solvibilità verso le banche».
Fra i vari contributi erogati spicca il Fondo di rotazione regionale previsto dalla legge 1 del ‘99 e destinato espressamente al settore del commercio e dei servizi. A questo proposito nel 2001 la Garanfidi ha presentato ben 41 domande per un totale di oltre 11 miliardi di finanziamento, impegnando l’intero plafond.
Altra agevolazione regionale quella stabilita dalla legge 11 del 2000 con la quale si è dato il via all’atteso credito agevolato per il turismo, anche se con esiti opposti a quelli della precedente. «La complessità della domanda e le regole imposte dalla Commissione europea hanno scoraggiato gli operatori, e nel corso del 2000 è arrivata una sola domanda. La speranza è che arrivi un regolamento migliore che renda più accessibile il ricorso a questa forma di agevolazione».
Infine con la legge 29 del ‘92, ora abrogata, la Regione ha liquidato l’ultima tranche del contributo 1998. Successo ha avuto il bando della Camera di commercio rinnovato anche per il 2001 con uno stanziamento di 800 milioni a favore delle imprese del ter-ziario che sono ricorse a un finan-ziamento della Garanfidi per ristrutturare, ammodernare e acquistare attrez-zature o impianti, nonché per acquistare autovetture per gli agenti di commercio. Inoltre il Fondo di rotazione creato dal Comune di Asiago ha consentito a 35 imprese del terziario di usufruire di finanziamen-ti a un tasso del 2 per cento. L’iniziativa è stata ripresa anche dal Comune di Roana.
Ed ecco gli altri numeri. Nel 2001 sono state approvate 990 richieste di affidamento (venti in più rispetto al 2000) per oltre 70 miliardi e 500 milioni delle vecchie lire (+ 2,1 sul numero e + 9,1 per cento sull’importo rispetto all’anno precedente). Ciò ha comportato una lievitazione delle garanzie prestate che al 31 dicembre hanno raggiunto un importo, al netto dei rientro, di quasi 51 miliardi e 534 milioni (nel 2000 non avevano superato quota 40 miliardi). Quanto alle insolvenze, al 31 dicembre 2001, il saldo era di circa 300 milioni, una somma che incide sulle garanzie prestate per una percentuale pari allo 0,57 degli utilizzi. Altra performance segnata lo scorso anno l’aumento del numero dei soci passato da 4233 a 4441 con un aumento di 208 unità.
Affiancheranno il presiden-te Chiarello i due vicepresidenti Stefano Bruttomesso e Antonio Cenere, nonché i con-siglieri Lino Bedin, Italo Borin, Roberto Candia, Armando Cunegato, Claudio Angelo Lora, Umberto Maset, Amanzio Mosele, Mario Noale, Luciano Pozzan e Angelo Verlato.

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