CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER LE IMPRESE AL FEMMINILE
Nr. 12 del 25/06/2002
La Camera di Commercio stanzia 155 mila euro per l’acquisizione di sistemi informatici, siti internet e per l’e-commerce Il bando camerale è attivo a partire dal 1° luglio e le domande potranno pervenire fino al 31 ottobre
La Camera di Commercio di Vicenza mette sul piatto quasi 155 mila e (esattamente 154.950, circa trecento milioni di vecchie lire) per contribuire all’informatizzazione dell’imprenditoria femminile. Il bando camerale, emesso su proposta del Comitato per l’imprenditoria femminile, è attivo dal prossimo 1. Luglio, data a partire dalla quale potranno pervenire le domande di contributo, che è a fondo perduto. I soggetti finanziabili sono le Pmi in possesso dei requisiti previsti dalla legge 215/92 sull’imprenditoria femminile, vale a dire le società cooperative e le società di persone costituite almeno per il 60% da donne; le società di capitali le cui quote e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne; le imprese individuali gestite da donne. Si tratta del secondo bando di questo tipo emesso dall’ente camerale, che anche sul finire dell’anno scorso aveva stanziato la stessa cifra per gli investimenti finalizzati all’informatizzazione aziendale. Solo che allora, tra le spese ammissibili, compariva anche quelle sostenute per l’adeguamento all’euro. In questa «nuova edizione», invece, l’oggetto del contributo è l’acquisto di sistemi hardware e software utilizzati nella gestione aziendale; la realizzazione e la gestione di siti Internet promozionali, l’acquisto di software per la realizzazione di siti di e-commerce, con relativa consulenza per l’atti- vazione. Sono inoltre fi- nan- ziabili le spese di formazione del personale interno finalizzate all’utilizzo dei sistemi informatici. Le aziende che chiedono il contributo camerale devono poi essere in possesso di un altro importante requisito: l’unità operativa destinataria dell’investimento deve essere ubicata a Vicenza e provincia. L’agevolazione spetta per le spese effettivamente sostenute (fa fede la data della fattura o di altro documento di spesa) nel periodo che va dal primo luglio 2002 al 31 dicembre 2002. La Camera di Commercio di Vicenza, dunque, offre un’opportunità particolarmente interessante per tutte quelle imprese - e nel settore del commercio, del turismo e dei servizi sono molte - che sono principalmente costituite da donne. Anche perché il finanzia- men- to appare particolar- men- te allettante: per spese documentate di valore superiore a 1.000 euro IVA esclusa, è erogabile un contributo pari al 30% dell’investimento ammesso. Il contributo non potrà comunque essere superiore ai 3 mila euro. Per poter accedere all’agevolazione, gli interessati devono far pervenire l’apposita domanda indirizzata all’Ufficio promozione della Camera di Commercio di Vicenza (corso Fogazzaro n. 37) nell’arco temporale che va dal 1o Luglio al 31 ottobre 2002.