Necessario superare un esame per testare la conoscenza
A seguito di alcune direttive comunitarie, lo Stato ha disciplinato con la legge n. 376 del 23 agosto 1993, successivamente modi- fi- - cata con DPR n. 376 del 14 luglio 1995, la raccolta e la commer- cializzazione dei funghi freschi spontanei e conser- vati; la Regione ha con- se- guentemen- te emanato la L.R. 19 agosto 1996, n. 23 che detta norme in materia di commercializzazione dei funghi epigei freschi e porcini secchi sfusi. In applicazione a tale legge, chiunque intenda vendere funghi deve ottenere l’idonei-tà al riconoscimento tramite il superamento di un esame che ha come scopo proprio la verifica della conoscenza delle specie fungine specializzate. L’esame è costituito da una prova scritta, in forma di test a risposta multipla su vari argomenti (principali caratteri morfologici, norme di buona conservazione e accor- gi- menti per il consumo, tos- si- co- logia fungina, rischi e comportamenti in caso di avvelenamento, legislazione sulla commercializzazione e vendita dee funghi) e da una prova di riconoscimento delle specie fungine commestibili e di quelle velenose confondi- bili con esse. Per accedere all’esame è ne- cessario presentare alla Ca- me- - ra di Commercio della provincia di residenza la domanda di ammissione, su apposito modulo in carta semplice disponibile presso gli uffici dell’Ascom. Ai fini di facilitare la preparazione all’esame, Veneto Agricoltura ha predisposto un apposito volume che illustra le specie fungine commercializzate e riepiloga i contenuti della prova d’esame . Gli uffici dell’Associazione restano comunque a disposizione per ogni informazione in merito, per la compilazione della domanda per l’esame e per la richiesta della pubblicazione per la preparazione dello stesso.