L’AREA BERICA ALLA RICERCA DI UN PROGETTO DI SVILUPPO
Nr. 14 del 23/07/2002
Buoni riscontri per la mostra sulla produzione locale che si è svolta a Noventa
Nonostante le continue intemperanze meteorologiche, la 12a Mostra Produzione Area Berica organizzata dalle categorie economiche nell’ambito della 118a Fiera di S. Luigi (sede alternata con Ponte di Barbarano) si è confermata punto di riferimento per un buon numero di visitatori accorsi nei quattro giorni d’esposizione in Piazza IV Novembre per scoprire le nuove proposte del settore artigianale, commerciale e dei servizi dell’area (e non solo viste le diverse presenze da altre province). La rassegna è stata occasione anche per avviare la ricerca di uno sviluppo globale del territorio con il convegno a Villa Barbarigo «Un progetto per l’Area Berica», che ha messo a confronto rappresentanti del mondo politico a vari livelli e dell’imprenditoria. «E’ il primo di una serie di appuntamenti che proseguiranno in autunno nell’ambito dei Patti Territoriali» ha spiegato nella sua introduzione il sindaco noventano Carlo Alberto Formaggio. «L’economia della piccola e media impresa può e deve essere affiancata da altre fonti di reddito come il turismo e la vendita di prodotti tipici che trovano nei Colli Berici una grande risorsa aggregante da utilizzare razionalmente» è stata la posizione delle categorie economiche espressa da Sergio Cisco, presidente degli artigiani del mandamento di Barbarano, tra gli organizzatori della mostra. E, a questo proposito, ha auspicato una proficua concertazione con le amministrazioni pubbliche e la Provincia per «favorire una reale spinta allo sviluppo di uncarente di infrastrutture e servizi con azioni concrete ed occasioni di crescita». In tale ottica il Patto Territoriale rappresenta «un fondamentale strumento di progettazione dal basso per valorizzare le piccole realtà e le loro autonomie trasformando in un ‘grande Comune’ un territorio che ha i suoi punti di forza nell’ambiente e nella qualità della vita, un patrimonio, questo, che va salvaguardato solo creando un sistema-distretto, ragionando come un unico comprensorio» ha dal canto suo evidenziato il Sindaco di Orgiano Lorenzo Rezzadore chiedendo alle istituzioni superiori di «contribuire a creare le condizioni favorevoli a tale importante processo di cambiamento». «E’ un’area che deve puntare sulla tipicità dei prodotti e sulle caratteristiche dei Colli Berici valorizzati dal Piano d’Area» ha quindi rilevato l’assessore regionale all’urbanistica Antonio Padoin, mentre il presidente del Distretto scolastico Giovanni Bisson ha auspicato «un’unica offerta formativa scolastica professionale nell’Area Berica». «Occorre una grande opera di progettualità urbanistica per definire lo sviluppo economico di qualità di un territorio che va rispettato nelle sue caratteristiche e che puntiamo a considerare come un circondario» ha infine sottolineato la presidente provinciale Manuela Dal Lago rilevando in merito alla viabilità «l’accelerazione dell’iter per la Valdastico Sud il cui progetto è tornato a Roma, mentre si sta ultimando il progetto esecutivo del terzo stralcio della Mediana con l’avvio dei lavori previsto per il prossimo anno».