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Confcommercio Veneto Notizie

MAROSTICA, IL CENTRO RIMANE APERTO

Nr. 15 del 06/08/2002

L’Amministrazione comunale accoglie le osservazioni del mandamento Ascom e rivede il progetto di chiusura al traffico
Il presidente del mandamento Giulio Tomasi: “Per rilanciare il centro storico serve comunque un piano di marketing”

I commercianti di Marostica possono tirare un sospiro di sollievo. Grazie alla loro mobilitazione e all’intervento della Confcommercio mandamentale è stato scongiurata una chiusura del centro storico che, secondo un piano di dell’amministrazione comunale, sarebbe durata ben tre mesi, con le ovvie ripercussioni sulle tante attività commerciali dell’area. Alla fine il centro è rimasto chiuso solo per sei giorni, dal 22 al 27 luglio, in corrispondenza di due appuntamenti importanti quali il concerto di Zucchero e il balletto di Opera Estate 2002, eventi che avrebbero comunque comportato lo stop ai veicoli in alcune vie della zona per favorire allestimento e smontaggio delle voluminose strutture impiegate.
Senza contare la consueta chiusura della Piazza tra agosto e settembre in vista della famosa e attesa Partita a Scacchi per le problematiche logistiche e tecniche connesse all’evento.
«Possiamo ritenerci soddisfatti della nostra azione nei confronti dell’amministrazione comunale: le osservazioni della Confcommercio sono state pienamente accolte, nell’interesse di tutta la categoria». E’ questo il commento di Giulio Tomasi, presidente del Mandamento Ascom di Marostica, che aggiunge: «Il Comune ha dimostrato ampia disponibilità a trattare l’argomento e come operatori commerciali sentivamo la necessità di contribuire ad una soluzione che tutelasse da una parte l’accessibilità ai nostri negozi e dall’altra una facilità degli acquisti da parte dei cittadini».
La posizione dei commercianti marosticensi era chiara: non si potevano prendere simili decisioni senza averne valutato preliminarmente pro e contro. «E questo si può fare solo attraverso un’indagine scientifica di marketing territoriale - è il commento di Tomasi - che individui le azioni più incisive per un effettivo rilancio del nostro centro da un punto di vista commerciale e turistico, ma anche di qualità della vita. Solo dopo si potrà procedere a delle sperimentazioni».
La querelle sullo stop alle auto in centro si è risolta dunque nel migliore dei modi per i commercianti, dopo una serie di incontri con l’amministrazione e di prese di posizione ufficiali dell’Ascom di Marostica. «Bisogna dare atto all’Amministrazione e in particolare al sindaco Alcide Bertazzo - è il commento di Giulio Tomasi - di aver sempre cercato il dialogo con gli operatori economici del centro, di non essersi mai sottratto al confronto, anche vivace, che è nato su una questione così delicata. Credo che alla fine sia prevalso il buon senso, sia da parte dell’Amministrazione comunale nel limitare il provvedimento, che da parte degli operatori del centro nel favorire non solo il periodo proposto per la chiusura, ma tutte quelle manifestazioni che hanno l’obiettivo di aumentare l’attrattività di Marostica».

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