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Confcommercio Veneto Notizie

FINANZIARIA. PIU’ SLANCIO AL MERCATO INTERNO E PIU’ ATTENZIONE ALLE IMPRESE DEL COMMERCIO, TURISMO E SERVIZI

Nr. 21 del 19/11/2002

La Federazione presenta dubbi e riserve

Finanziaria. La Camera l’approva, ma la Confcommercio esprime preoccupazioni e riserve su una serie di problemi: famiglie, imprese e, soprattutto, l’andamento del mercato interno che, a fine anno - secondo le previsioni - non dovrebbe superare un incremento dello 0,1 per cento. In particolare la Federazione nazionale ha chiesto alcuni ritocchi nella direzione di un maggior stimolo del mercato interno e anche di una maggiore attenzione verso le imprese che fanno commercio, turismo e servizi.
Secondo l’associazione, occorrono provvedimenti innovativi: «l’attenzione c’è - si sottolinea - ma ora bisogna che si passi ai fatti concreti, e sicuramente nel passaggio della Finanziaria al Senato si potranno presentare alcuni emendamenti per soddisfare queste esigenze». Quanto a possibili iniziative nel caso il governo non sappia fornire risposte concrete, la Confcommercio ritiene che «la gravità della situazione sconsiglia la discesa in piazza».
Ma vediamo quelle che sono le misure più significative della manovra approvata dalla Camera per il 2003, che ha dato il via fra l’altro alla prima tappa della riforma fiscale.
Occupazione: il bonus è prorogato fino al 2006. Sconto mensile di 100 euro alle imprese per ogni neo assunto. Al Sud il bonus sale di 300 euro; altri 50 euro previsti per gli occupati di oltre 45 anni.
Irap: sono previste numerose disposizioni per ridurre l’incidenza del costo del lavoro sulla base imponibile e arrivare a una graduale eliminazione dell’imposta regionale.
Irpef: gli sgravi riguardano 23,6 milioni di contribuenti con un reddito fino a 25 mila euro, che beneficeranno dell’84 per cento delle riduzioni concesse. La quota più consistente è concentrata sui dipendenti con redditi fino a 11 mila euro, per i quali la riduzione sarà di 436 euro in media. E’ il primo modulo della riforma fiscale, che ridurrà a due (23 e 33 per cento) le aliquote Irpef e che trasforma le detrazioni in deduzioni per assicurare un’equa progressività.
Irpef: gli aumenti delle addizionali Irpef deliberati da Comuni e Regioni dopo il 29 settembre scorso resteranno sospesi in attesa di un accordo tra Stato ed enti locali sul federalismo fiscale.
Irpeg: è ridotta dal 35 al 34 per cento a partire dal primo gennaio 2003.
Mezzogiorno: vengono previste misure di finanziamento degli interventi per lo sviluppo. La legge 488 è confermata nella sua attuale disciplina, applicandosi anche ai patti territoriali, ai contratti d’area e di programma. Viene ripristinato il credito d’imposta sugli investimenti, esteso alle aree svantaggiate del Nord che avranno 30 milioni di euro all’anno fino al 2006.
Liti fiscali: riguarda quelle pendenti al 29 settembre 2002 di valore non superiore a 20 mila euro. Possono essere definite col pagamento di una somma predeterminata in relazione al valore della lite da parte del contribuente.
Concordati fiscali: sono due, quello triennale preventivo e quello per gli anni pregressi. Il primo consente la definizione preventiva della base imponibile ai fini Irpef ed Irap sia alle imprese sia agli autonomi con ricavi non superiori ai 5 milioni di euro per il triennio successivo. Il secondo riguarda titolari di reddito d’impresa e autonomi per gli anni 1997/2000: potranno essere definiti in via automatica i red- di- ti accettando l’importo pro- po- sto dall’Agenzia delle Entra- te e pagando il dovuto entro il 30 giugno 2003. A decorrere dal versamento ci si mette al riparo da ispezioni e verifiche.
Enti previdenziali: devono ri- durre di almeno il 10 per cento le spese per consumi in- ter- medi rispetto al consuntivo 2001.
Fondazioni bancarie: slitta da quattro a sette anni il termine entro il quale le fondazioni devono cedere le proprie partecipazioni bancarie.
Internet: un contributo di 150 euro sull’acquisto o il nolo di decoder per chi vuole passare alla tv digitale e di 75 euro per Internet a larga banda.
Agricoltura: prorogata l’aliquota Irap ridotta all’1,9 per cento (anzichè al 3,1) per il 2002. Nel 2003 l’aliquota si eleverà al 3,75 per cento come già previsto dalla normativa vigente. Al contempo, e’ prorogato per il 2003 il regime speciale Iva per i produttori con un volume d’affari superiore a 40 milioni.
Asili: Incentivi per 10 mi- lio- ni complessivi ai datori di la- voro che istituiscono asili nido e micro-nidi sul luogo di lavoro.
Montagna: nasce l’Albo dei prodotti tipici per valorizzare le produzioni agroalimentari delle zone montane.
Patto di stabilità: «stretta» ai saldi finanziari di Comuni e Province, bloccando la crescita del disavanzo ai livelli del 2001. La Camera ha anche soppresso il blocco delle spese per acquisto di beni e servizi nel 2003.
Pensioni: abolizione del divieto di cumulo tra pensioni di anzianità e redditi da lavoro. Saranno totalmente cumulabili a condizione che al momento del pensionamento la persona abbia 58 anni anagrafici e 37 anni di contributi.
Spese: riduzione del 10 per cento per gli acquisti di beni e servizi per i consumi intermedi che non hanno «natura obbligatoria» nel 2003. Sono diminuiti del 2,5 per cento gli stanziamenti per il funzionamento degli organi di rilievo costituzionale, le Autorità, le Agenzie fiscali e speciali e gli Istituti di natura pubblica.
Scudo fiscale: riaperti i termini - fino al 30 giugno 2003 - per il rientro dei capitali illegalmente detenuti all’estero. La somma da versare per l’emersione è pari al 4 per cento dell’importo.
Scuola: fondi per l’adeguamento degli edifici pubblici alla normativa antisismica, in misura pari al 30 per cento del Fondo rotativo per la progettualità istituito alla Cassa Depositi e Prestiti.
Sport: assicurazione obbligatoria per i tesserati dilettanti presso la Sportass.
Cure termali: è istituito un ticket nella misura massima di 50 euro a partire dal primo gennaio 2003. Lo pagheranno tutti i cittadini che fruiscono delle cure, fatta eccezione per alcune categorie esenti.
Tumori: sconto fiscale fino a 500 euro per le donazioni agli enti che fanno attività di ricerca contro il cancro.

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