UN NUOVO PIANO DI MARKETING PER IL FUTURO DI VICENZA
Nr. 01 del 14/01/2003
Il primo studio per il centro storico, datato 1997, verrà rivisto e aggiornato dall’Ister grazie al contributo del Comune e della Camera di Commercio
Il 2003 sarà l’anno della revisione del piano di marketing per Vicenza. L’amministrazione comunale del capoluogo, infatti, ha recentemente dato il via libera all’aggiornamento di questo importate strumento di pianificazione del territorio, impegnandosi anche con un contributo economico che va a sommarsi a quanto già stanziato dalla Camera di Commercio di Vicenza. Nelle prossime settimane, dunque, gli esperti dell’Ister, l’Istituto per il Terziario della Confcommercio, si metteranno al lavoro con la finalità di valutare i risultati fin qui ottenuti dal piano originario, che risale al 1997, e per portare eventuali modifiche sulla scorta dei grandi cambiamenti intervenuti negli ultimi anni, dall’introduzione dell’euro fino al mutato quadro internazionale.
Il Piano di marketing per Vicenza, ricordiamolo, contiene le linee guida per valorizzare e rivitalizzare la città dal punto di vista turistico, commerciale, ma anche ad un livello più generale di qualità della vita. Molte delle indicazioni scaturite dal progetto del 97 sono state accolte e messe in atto dalle varie amministrazioni che si sono succedute alla guida di Vicenza, ma alcuni aspetti, anche strategici, non hanno ancora trovato risposte concrete.
«Ecco allora - spiega Luciano Pozzan, presidente della Sezione 1 Centro Storico dell’Ascom - che prima di procedere a nuove azioni, a nuovi investimenti, riteniamo che vadano attentamente analizzate le linee guida stilate più di cinque anni fa, in una situazione economica certo differente rispetto a quella odierna, per capire se il piano è ancora attuale e se non si debbano invece apportare alcune correzioni di rotta». Una analisi più che corretta, quella di Pozzan, che alla fine ha trovato d’accordo anche l’amministrazione cittadina.
Ora, con il placet del Comune, si potrà finalmente fare il punto sullo stato di avanzamento del piano, e verificare quali aspetti manchino all’appello.
L’Ister realizzerà così un’indagine comparativa sugli effetti avuti fin qui dal piano di marketing urbano, a cui andrà ad aggiungersi un’indagine sulla clientela turistica del centro storico di Vicenza. «In questo modo - continua Pozzan - tutti, parte pubblica e imprenditori, avranno a disposizione una verifica delle attuali politiche di intervento. Un passaggio fondamentale per capire se tutto ciò che è stato fatto ha avuto i risultati sperati e soprattutto per comprendere quali altre azioni sono prioritarie. Sono convinto - sottolinea il presidente della Sezione 1 Centro Storico dell’Ascom - che molte delle indicazioni scaturite cinque anni fa sono ancora attuali, è il caso, solo per citare alcuni punti non ancora realizzati, della necessità di predisporre un piano di comunicazione della città, di istituire un ufficio apposito che si occupi di arredo urbano e di riqualificazione delle zone pedonali, di progettare il rilancio di alcune aree quali piazza delle Erbe o l’ex Borsa Merci. Ma sono anche convinto, e per questo attendo con curiosità l’indagine dell’Ister sulla clientela turistica, che il centro storico di Vicenza abbia ancora delle potenzialità inespresse, che potrebbero essere valorizzate mettendo in campo una serie di interventi di marketing e promozione».
Torna alla pagina precedente