PER NEGOZI, BAR E RISTORANTI AL VIA IL FONDO DI ROTAZIONE
Nr. 01 del 14/01/2003
Potranno usufruirne le attività del Comune di Vicenza per l’ammodernamento e il rinnovo dei locali e degli impianti. Domande dal 3 febbraio tramite la Garanfidi
E’ stato firmato l’accordo tra l’Amministrazione comunale di Vicenza, la Confcommercio e la Banca Popolare di Vicenza per dare operatività al Fondo di rotazione per la promozione e lo sviluppo delle attività economiche delle piccole imprese commerciali presenti sul territorio comunale. Dal prossimo febbraio quindi, i negozi di vicinato e le piccole attività di bar e di ristorante, con priorità per quelle del centro storico, potranno avvalersi di un’opportunità di accesso al credito decisamente vantaggiosa rispetto alle normali condizioni di mercato. Il fondo di rotazione per Vicenza permette infatti alle aziende del capoluogo di ottenere finanziamenti a tasso agevolato, attualmente pari a circa il 3% annuo, per investimenti finalizzati al rinnovo o all’ammodernamento dei locali e degli impianti o per l’acquisto di arredamento e di nuove attrezzature.
«E’ un’iniziativa già sperimentata in altre realtà, come ad esempio la zona dell’Altopiano, - sottolinea il vicepresidente della Confcommercio di Vicenza, Paolo Chiarello, che ricopre anche la carica di presidente della cooperativa di garanzia Garanfidi Vicenza Scarl - e che, visti i risultati estremamente positivi, si è deciso di sperimentare qui nel capoluogo. Abbiamo perciò chiesto la collaborazione al progetto della Comune e della Banca Popolare di Vicenza che hanno risposto positivamente. Ora grazie all’impegno finanziario dell’Amministrazione comunale, che ha stanziato un terzo dei fondi disponibili, e della Banca, che ha aggiunto i due terzi dell’attuale dotazione del fondo, i negozi, i bar e i ristoranti della città, possono contare su uno strumento efficace per abbattere il costo del denaro utilizzato per investire nell’attività».
«Il meccanismo di accesso al fondo - aggiunge - è semplice e poi c’è il fatto che negozianti ed esercenti avranno la possibilità di ridurre di circa un terzo, in base ai tassi normalmente praticati, gli interessi sul prestito. Sono opzioni decisamente favorevoli per chi voglia mettere mano a un progetto di ristrutturazione o ammodernamento che si era magari dovuto riporre nel cassetto o spostare nel tempo, per le note difficoltà incontrate, specie negli ultimi tempi, dal piccolo dettaglio. E’ per questo - sottolinea - che siamo fiduciosi sulla risposta che verrà dalle imprese e sul fatto che analoghe iniziative possano essere intraprese anche da altre Amministrazioni comunali».
Ma vediamo nel dettaglio le condizioni di accesso ai finanziamenti agevolati. Il Fondo di rotazione parte da una dotazione iniziale di 154.931,07 euro, e offre alle aziende prestiti per un importo minimo di 5 mila euro ed un massimo di 10 mila euro. Possono beneficiarne le imprese commerciali, aventi sede e operatività nel territorio del Comune di Vicenza, socie della Garanfidi Vicenza Scarl (la cooperativa di garanzia per il credito al terziario della Confcommercio).
Sono ammissibili al beneficio del fondo le spese sostenute per il rinnovo, l’ammodernamento dei locali e degli impianti nonché l’acquisto di arredamento e di nuove attrezzature funzionali all’attività esercitata. Tali spese devono essere documentate e sostenute nel periodo compreso tra i sei mesi precedenti la data di delibera della Garanfidi e i sei mesi successivi. Il finanziamento avrà durata massima di 36 mesi, con rimborsi a rate trimestrali. La garanzia al finanziamento sarà concessa per il 50 % dalla Garanfidi.
Le richieste di accesso al fondo di rotazione saranno raccolte direttamente dalla Cooperativa di garanzia della Confcommercio a partire dal 3 febbraio 2003, con cadenza mensile sino ad esaurimento della disponibilità finanziaria del fondo.
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