SPORTELLO TELEMATICO, ANCORA MOLTE DIFFICOLTA’
Nr. 03 del 11/02/2003
Grazie alla pressione della Confedertaai-Confcommercio il problema finisce sul tavolo del vice-ministro Tassone. Si chiede un’iniziativa urgente per risolvere i disagi
Lo Sportello Telematico dell’Automobilista stenta a decollare mettendo così in difficoltà le Agenzie Pratiche Auto che su questo servizio hanno creduto ed investito. Una situazione, questa, insostenibile per gli operatori tanto che, grazie anche alle pressioni esercitate a livello centrale dalla Confedertaai-Confcommercio, la questione è finita sul tavolo del Vice Ministro Tassone, che ha convocato i vertici del Dtt, dell’Aci e i rappresentanti delle categorie economiche.
All’incontro la Confedertaai ha ribadito con forza la ferma volontà di proseguire il percorso introdotto dal Dpr 358/2000, vale a dire l’introduzione della procedura telematica, ma sono stati segnalati anche gli enormi problemi che l’avvio di questo sistema ha creato alle agenzie che hanno aderito. Così gli studi di consulenza automobilistica che hanno attivato lo Sta - ad oggi, oltre 2200 su tutto il territorio nazionale - stanno subendo un forte danno economico causato da investimenti fatti e costi sostenuti, senza poter offrire un servizio decente. Confedertaai ha inoltre fatto presente che le attuali criticità del sistema aumentano alcuni costi (telefonici, personale) e influiscono molto negativamente sull’operatività quotidiana dell’impresa (orari, incertezze, difficoltà con la clientela) generando stress e frustrazione. E’ inaccettabile, è stato detto al Vice Ministro e ai vertici di Dtt ed Aci, che lo Sta non dia certezze nelle risposte dell’esito delle formalità presentate.
Durante l’incontro sono state esposte tutte le principali problematiche tecniche: lo stato giuridico assente; il disallineamento dei dati tra archivio locale e nazionale dell’Aci e poi con il Ced Motorizzazione; i problemi su stati esteri, anagrafiche, codici fiscali, stampa riepiloghi fine giornata, nuove province; la mancanza di assistenza telefonica; le pratiche respinte senza motivo; le pratiche annullate dopo 8/10 ore. Un lungo elenco di criticità che la Confedertaai ha chiesto di rimuovere quanto prima. Anche perché, fino a quando il sistema non è pienamente funzionante, non si potrà dare l’avvio a regime delle immatricolazioni, altro punto cruciale dello Sportello Telematico.
Il Ministero, i coordinatori Dtt e quelli Aci/Pra hanno dimostrato di volersi attivare da subito per risolvere queste problematiche e a giorni si dovrebbero conoscere i risultati. Entro il mese di febbraio, inoltre, si terrà un ulteriore incontro per verificare lo stato dell’arte. Certo la situazione non è delle più semplici, ma la pazienza è d’obbligo perché il progetto di espletamento telematico è valido e va sostenuto. Si inserisce in quest’ottica l’azione di Confedertaai mirata più a collaborare nella risoluzione dei problemi che non a muovere una critica tout-court. Ora però ci si attende che chi di competenza passi immediatamente dalle parole ai fatti.
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