Una lettera aperta inviata al futuro sindaco di Vicenza con l’invito ai cittadini a votare per chi dei due candidati che andranno al voto del ballottaggio in programma l’8 e il 9 giugno si impegnerà a risolvere i vari problemi segnalati dalla Confcommercio. Questo il significato e anche lo scopo della pagina pubblicata nei giorni scorsi su «Il Giornale di Vicenza» (che riproponiamo a pag. 5), con cui la nostra Associazione ha voluto puntualmente confermare come, accanto alla sua quotidiana funzione di tutela degli interessi delle proprie categorie e dei propri associati, il suo impegno deve essere anche quello di partecipare in prima linea, con profondo senso civico, alla vita della propria comunità. E ciò per farsi interprete, nelle scelte amministrative che contano, di quella domanda di servizi territoriali, che sale sì dal mondo del terziario di mercato - e, dunque, da un contesto associativo di operatori e di imprese -, ma che in fondo è rappresentativa degli interessi più vasti e delle legittime attese di tutta una popolazione. Attenta ai processi e ai fenomeni legati a un effettivo sviluppo urbano, la Confcommercio nel suo «dossier» ha sottoposto perciò con chiarezza ai due candidati quelli che, da una parte, sono i problemi più «caldi» della città, e quelle che, dall’altra, sono le richieste chiare e precise, per le quali la nostra Associazione attende da chi sarà il nuovo sindaco non solo la massima sensibilità ma anche risposte e soluzioni tempestive e concrete.
