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Confcommercio Veneto Notizie

ATTENZIONE AI BOLLETTINI TRAPPOLA – IL FENOMENO SI RIPRESENTA A VICENZA

Nr. 11 del 03/06/2003

Si presentano come normali lettere di avviso di scadenza per pagamenti tributari o d’iscrizione dell’azienda al Registro delle Imprese, con tanto di bollettino, importo prefissato e data di scadenza allegati. In realtà, sono delle vere e proprie proposte di stipulazione di un contratto in base al quale la ditta, una volta pagato il corrispettivo, si ritrova abbonata ad una rassegna trimestrale per il corretto adempimento degli obblighi tributari o iscritta nella banca dati dell’ente proponente.
In queste settimane numerose imprese vicentine hanno ricevuto questi singolari stampati dal carattere se non altro equivoco. Alcune hanno segnalato l’accaduto agli uffici della Confcommercio provinciale, chiedendo spiegazioni. Una lettera con annesso bollettino chiedeva, ad esempio, il versamento di 399 euro e 60 centesimi per la «registrazione della ditta nella Banca Dati» dell’ente proponente, un certo Centro Elaborazioni Dati di Carlo Demartis, con sede ad Alghero spacciandola per un’iscrizione al Registro delle Imprese; un’altra, invece, chiedeva un pagamento di 99 euro e 14 centesimi a favore di un certo Centro Servizi Contabili Integrati srl con sede a Roma, per «scadenze fiscali tributarie aggiornate» che fa pensare a tutt’altro che all’abbonamento a una rassegna trimestrale per il corretto adempimento degli obblighi in questione.
Questi due casi sono solo un esempio. La Confcommercio provinciale invita dunque le aziende a prestare attenzione a «strani» bollettini al fine di evitare spiacevoli inconvenienti. Tuttavia, nessuno vieta alle ditte di aderire alle iniziative, ma, considerata la possibile ridotta utilità delle prestazioni offerte dal fantomatico CED e da «Scadenze fiscali tributarie aggiornate», se non altro è il caso di valutare in maniera seria e attenta l’opportunità di stipulare contratti del genere.
Chiunque avesse ricevuto lo stampato può rivolgersi all’Associazione per ricevere maggiori informazioni. Nel caso in cui il versamento della somma di denaro fosse già stato effettuato e si intendesse recedere dal contratto, la Confcommercio comunica che è possibile farlo per iscritto, tramite invio di una raccomandata con avviso di ricevimento entro il settimo giorno dal pagamento.
Visto, poi, che il CED in questione ha sede in Sardegna, il foro competente in caso di controversie sarà quello del Tribunale di Sassari; mentre quello del Centro Servizi Contabili Integrati srl che ha sede in Lazio, sarà il Tribunale di Roma.

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