Scadrà il prossimo 30 giugno il periodo utile per la denuncia dei pozzi d’acqua ad oggi esistenti, secondo quanto stabilito dall’art. 19 della legge 289/02 (legge finanziaria 2002). L’obbligo di denuncia trae fondamento da D. Lgs 275/93, in materia di «Riordino in materia di concessione delle acque pubbliche» il quale, al fine di giungere un censimento dei pozzi esistenti, ha previsto che tutti i pozzi, a qualunque uso adibiti e anche se non utilizzati, debbano essere denunciati dai proprietari, possessori o utilizzatori, alla regione o provincia autonoma nonché alla provincia competente per territorio, utilizzando l’apposita modulistica. L’omessa denuncia dei pozzi è punita con una sanzione amministrativa e il pozzo può essere sottoposto a sequestro ed è comunque soggetto a chiusura a spese del trasgressore allorchè divenga definitivo il provvedimento che applica la sanzione. L’ufficio Qualità, Ambiente e Sicurezza della Confcommercio provinciale (tel. 0444
