PROROGATO AL 31 OTTOBRE IL TERMINE PER L’INSTALLAZIONE DEI MISURATORI FISCALI
Nr. 12 del 17/06/2003
Discoteche, teatri, cinema... e tutte le altre attività di intrattenimento e spettacolo hanno tempo fino al 31 ottobre 2003 per installare gli speciali misuratori fiscali previsti per la certificazione dei corrispettivi ai sensi del decreto legislativo 26 febbraio 1999 n. 60. La notizia arriva direttamente dalla Fipe - la Federazione Italiana Pubblici Esercizi - la quale ha accolto con soddisfazione il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate che proroga il termine ultimo, fissato precedentemente al 30 giugno 2003, di ben quattro mesi. «Si tratta - si legge in una nota dell’Associazione - di un rinvio «tecnico» estremamente importante in quanto consente sia di poter avere una più amplia scelta di apparecchi, sia di poter valutare se si è tenuti, o meno, all’installazione di quest’ultimi». In pratica, le aziende del settore hanno ora l’opportunità di adeguarsi in modo graduale alla nuova normativa. La proroga è però rivolta alle imprese che, per comprovati motivi tecnici attribuibili alle ditte costruttrici e o fornitrici, non riescano ad avere la disponibilità delle nuove apparecchiature in tempo utile (ovvero: il 30 giugno). Al riguardo, a coloro che non avessero ancora provveduto a dotarsi di misuratori fiscali, si suggerisce di inviare, entro il 30 giugno 2003 almeno l’ordine di acquisto o, se lo avessero già fatto, inoltrare un sollecito alla ditta fornitrice con la richiesta delle motivazioni sulla mancata installazione. Detti atti sono indispensabili in sede di possibili controlli da parte degli organi accertatori sugli adempimenti connessi agli obblighi di legge. E’ importante comunque sottolineare che il differimento nell’adozione delle specifiche apparecchiature non fa venir meno l’obbligo di certificazione dei corrispettivi mediante rilascio alternativo della ricevuta fiscale, dello scontrino fiscale manuale o prestampato in tagli fissi o dei biglietti con il contrassegno della SIAE. Con questo provvedimento l’Agenzia delle Entrate ha voluto far fronte alle difficoltà operative presentate dagli operatori del settore, andando così incontro alle loro esigenze. In una nota, inoltre, l’Agenzia sottolinea che «sono state dichiarate idonee circa quaranta apparecchiature e che presto verrà data l’idoneità ad altri dieci nuovi misuratori fiscali».