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Confcommercio Veneto Notizie

LATTE FRESCO PASTORIZZATO: CAMBIANO LE SCADENZE

Nr. 16 del 09/09/2003

Le aziende di trasformazione dvoranno realizzare entro il 1 aprile 2004 il manuale per la rintracciabilità del latte

Sulla G.U. del 4 agosto 2003 n.179 sono stati pubblicati due decreti del Ministero delle politiche agricole e forestali datati 24 luglio 2003, relativi alla «Determinazione della scadenza del latte fresco pastorizzato e del latte fresco pastorizzato di alta qualità» e alla «Disciplina del sistema di rintracciabilità del latte al fine di assicurare la più ampia tutela degli interessi del consumatore» ed emanati in esecuzione di quanto stabilito dal d.lgs.181/2003 di recepimento della direttiva 2000/ 13/CEE.
Il primo provvedimento prevede che il «latte fresco pastorizzato» e il «latte fresco pastorizzato di alta qualita», scadono il sesto giorno successivo a quello del trattamento termico. Il «latte microfiltrato fresco pastorizzato», invece, scade il decimo giorno successivo a quello del trattamento termico.
Il secondo provvedimento prevede che coloro che producono latte alimentare vaccino - in particolare, i titolari degli allevamenti, i primi acquirenti, i titolari dei centri di raccolta, i titolari dei centri di standardizzazione, i trasportatori, i responsabili delle aziende di trattamento - sono tenuti a realizzare un sistema di rintracciabilità, con il quale consentire l’identificazione dell’origine del latte crudo impiegato in ogni lotto di prodotto ottenuto nelle medesime circostanze e un’efficace ricostruzione del percorso produttivo del latte.
I suddetti soggetti sono altresì tenuti a realizzare entro il 1 aprile 2004 un «Manuale aziendale per la rintracciabilità del latte» contenente le procedure di identificazione e rintracciabilità.
Entro il 30 settembre 2003, il Ministro delle politiche agricole e forestali di concerto con il Ministro delle attività produttive dovrà emanare un ulteriore decreto per definire le linee guida per la stesura del manuale aziendale per la rintracciabilità del latte, anche tenendo conto delle norme UNI 10939/2001 e UNI 11020/2002.

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