UNA SFIDA ALL’ULTIMO VOTO PER ELEGGERE IL “RE NEGOZIO”
Nr. 18 del 07/10/2003
«Date un voto al vostro Re»: è con questo slogan che la Confcommercio di Vicenza lancia una nuova iniziativa mirata a stringere ancora più il feeling tra clienti e negozianti. Da metà ottobre a fine novembre, infatti, è aperta la più grande sfida tra i negozi vicentini, tutti impegnati a contendersi i favori dei propri affezionati clienti per scalare le posizioni di tre distinte classifiche: il negozio che offre il miglior rapporto qualità prezzo; quello che propone l’allestimento vetrina più creativo; quello con il commesso o la commessa ideale. Obiettivo: essere eletto «Re Negozio» e conquistare l’ambita targa di riconoscimento che verrà consegnata a gennaio 2004.
«L’idea di realizzare un concorso tra i negozi del Vicentino che veda i clienti dalla parte della «giuria» - spiega il presidente dell’Ascom di Vicenza Sergio Rebecca - ci è sembrato il modo migliore per mettere l’accento sulla qualità del settore commercio nella nostra provincia. Il consumatore, infatti, nell’esprimere il proprio voto a questo o a quell’operatore metterà in campo il proprio spirito critico che lo porterà ad evidenziare gli elementi vincenti che caratterizzano gli esercizi del dettaglio. Si tratta un po’ di «capire giocando», perché, è chiaro, tutto questo è sostanzialmente un bel gioco».
E vediamole allora le regole di questo gioco: due volte alla settimana, a partire da fine ottobre, il Giornale di Vicenza pubblicherà una scheda, che sarà utilizzata dai lettori-clienti per dare il voto al proprio «Re Negozio». Attenzione però: potranno essere votati solo gli operatori del commercio al dettaglio in sede fissa e gli esercenti di somministrazione di alimenti e bevande che aderiscono al Programma Cliente Soddisfatto e che sono riconoscibili in quanto espongono nelle loro vetrine la vetrofania «Re Cliente» della Confcommercio di Vicenza. Tre sono le classifiche che verranno stilate sulla base dei voti raccolti: Qualità Prezzo; Commesso/a Ideale; Allestimento Vetrina. Il cliente potrà dunque votare il proprio negozio o bar o ristorante preferito con il coupon originale ritagliato sul Giornale di Vicenza (non si accettano fotocopie), ma potrà esprimere una sola preferenza per ciascun operatore. Ogni settimana, durante tutto il mese di novembre, verranno pubblicate sul principale quotidiano della nostra città le classifiche parziali dei negozi o dei pubblici esercizi votati, dando così, in tempo reale, la situazione di questo autentico testa a testa fra i negozi di Vicenza e provincia. E alla fine, verso la metà di dicembre, sarà il momento della classifica finale, che eleggerà il «Re Negozio» per ogni singola categoria, mentre un premio speciale verrà assegnato al negozio o al pubblico esercizio che apparirà su tutte e tre le classifiche.
Le regole e le modalità di voto saranno ovviamente pubblicate quotidianamente sul Giornale di Vicenza, va comunque ricordato che i coupon, completati in ogni parte, potranno essere spediti o consegnati al «Giornale di Vicenza» oppure alla sede provinciale della Confcommercio di Vicenza o alle singole sedi mandamentali.
Una sfida tra re
Queste dunque, in estrema sintesi, le regole della sfida. Ma alla base di questa iniziativa, come già accennato, c’è la volontà di far emergere le caratteristiche di qualità del dettaglio vicentino.
«Non è un caso - sottolinea il presidente Rebecca - se ad essere coinvolti siano i negozi che hanno aderito al Programma Cliente Soddisfatto, che tutti conoscono dal logo «Re Cliente». Da anni, come Confcommercio, siamo impegnati in una forte attività di formazione dei nostri associati, con corsi, iniziative di aggiornamento e di promozione uniche nel loro genere. In questo senso, proprio con Re Cliente, ed ora con Re Negozio, abbiamo avuto al nostro fianco un partner importante come la Camera di Commercio e ciò a sottolineare l’importanza del terziario di mercato sia a livello di tessuto economico della nostra provincia sia ad un più ampio livello di incidenza sulla realtà sociale. Non dobbiamo infatti dimenticare come la qualità della vita delle nostre città come quella dei centri più piccoli, dipende anche dal servizio che sanno garantire i tanti esercizi di vicinato del settore commercio. Con Re Negozio vogliamo proprio sottolineare questo aspetto di vicinanza tra cliente e operatore. Esprimere il proprio voto, in fondo, significa riconoscere quanto sia importante poter contare, vicino a sé, su negozi o pubblici esercizi in grado di offrire un servizio di qualità».
Il dado, dunque, è tratto. Ora si tratta di vedere chi scalerà le classifiche del Giornale di Vicenza e la curiosità è tanta. Sarà un piccolo negozio in provincia o un centralissimo store del capoluogo ad aggiudicarsi l’ambita targa di riconoscimento? Sì, perché in questo caso non conteranno blasoni o marchi, non serviranno tanti «effetti speciali». Alla fine a vincere sarà chi dimostra di avere una clientela particolarmente affezionata, tanto da essere disposta a «perdere» qualche minuto di tempo per ritagliare, compilare e spedire il coupon. Sarà anche una «lotta» tra le tante anime della nostra provincia, tra Schio, Thiene, Bassano, Marostica, oltre che Vicenza e tutti gli altri così detti «centri minori». Chi saprà piazzare più operatori nella classifica finale?
Alla fine del gioco, perché questo rimane pur sempre un gioco, una cosa è certa, ci saranno solo vincitori: i negozi. O meglio ci sarà un solo vincitore: il settore del commercio e del turismo, che avrà saputo coinvolgere l’intera provincia in una sfida all’ultimo coupon.
PRIMO: TUTELARE IL CONSUMATORE
Cliente Soddisfatto: una formula che riscuote successo dall’aprile 2000
Il programma «Cliente soddisfatto» è un’idea lanciata oltre tre anni fa, ad aprile del 2000, dalla Confcommercio, sposata subito dalla Camera di commercio e dalle associazioni dei consumatori, che ha coinvolto le aziende commerciali, del turismo e dei servizi di tutta la provincia di Vicenza, ossia commercianti al minuto, titolari di pubblici esercizi e di attività di servizi che si rivolgono al cliente finale.
L’obiettivo è quello di migliorare la qualità del servizio offerto e, quindi, di impostare in modo diverso e più qualificante il rapporto fra esercente e operatore da una parte, e utente dall’altra, a vantaggio, appunto, del consumatore, di chi compra e pretende un servizio adeguato alle sue esigenze.
In pratica all’utente è data la possibilità di valutare, con un metro di giudizio basato su elementi obiettivi, il livello di preparazione professionale, il grado di formazione e l’impegno operativo degli addetti di una determinata azienda. Ovviamente ciò si è riflesso sulla crescita professionale di commercianti e operatori e ha favorito una nuova e più adeguata cultura del lavoro all’interno delle aziende. Corsi e incontri di formazione e di aggiornamento hanno creato gli stimoli giusti per una rivisitazione del modo di essere di chi opera in un negozio, in un albergo, in un ristorante, in un bar, in un’agenzia turistica o in un centro servizi.
Il programma chiama tutti gli operatori aderenti ad assicurare un impegno in linea con le stesse finalità dell’iniziativa nel segno della leale osservanza delle norme in vigore e degli obblighi assunti. E questo tenendo un comportamento sempre coerente con un regolamento che ha fissato regole e doveri da cui non derogare proprio nel rispetto dei legittimi interessi dei consumatori, e, in primis, del diritto che il cliente ha di ricevere un’informazione corretta e adeguata.
Tra le disposizioni da rispettare quella di esporre i cartellini dei prezzi in modo chiaro e tale da eliminare qualsiasi dubbio, ma anche quella di effettuare orari precisi e tali da non confondere l’utente. Massima correttezza è stata poi richiesta nelle vendite promozionali e nello stesso rapporto con le persone: al cliente vanno sempre riservate pazienza, disponibilità, cortesia e premura.
A provare l’adesione al programma c’è non solo la vetrofania esposta sulla porta d’ingresso del locale ma anche un marchio all’interno del negozio o dell’esercizio pubblico. Altri distintivi di garanzia gli attestati relativi alla partecipazione ai corsi e ai seminari di aggiornamento professionale.
Da sottolineare l’estrema serietà del regolamento: le aziende possono decadere dal programma in caso di gravi violazioni e su insindacabile giudizio di merito di una commissione formata da rappresentanti della Confcommercio e delle associazioni dei consumatori.
Come detto, l’iniziativa ha dato il via a un notevole coinvolgimento e ha continuato a crescere il numero degli operatori che hanno aderito con entusiasmo al progetto del «Cliente soddisfatto», fino a creare percorsi e modalità originali improntati sull’estrema qualità del servizio a tutela dei consumatori, come, ad esempio, hanno fatto, in occasione delle ultime vendite di fine stagione, gli esercenti del settore abbigliamento.
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