E’ una scadenza che vale la pena ricordare, perché le sanzioni applicate dagli istituti di previdenza sono molto pesanti: pari all’ammontare di un anno di pensione. E allora attenzione, perché il 2 agosto 2004 è l’ultimo giorno utile entro il quale i lavoratori autonomi titolari di pensione devono dichiarare all’INPS i redditi da lavoro autonomo conseguiti nel 2003, nonché quelli che presumono di percepire nel corso del 2004. Il patronato Enasco è a disposizione dei pensionati per un supporto nella compilazione della documentazione necessaria. La dichiarazione può essere effettuata utilizzando l’apposito modello predisposto dall’Istituto, anche se sono valide dichiarazioni rese in forma libera. I redditi da lavoro autonomo devono essere dichiarati al netto dei contributi previdenziali ed al lordo delle ritenute erariali ed il reddito d’impresa anche al netto delle eventuali perdite deducibili imputabili all’anno di riferimento. L'obbligo di presentare la dichiarazione non sussiste solo per casi ben dettagliati. Per esempio, tanto per citare i più comuni, per i titolari di pensione diretta di qualsiasi categoria (anzianità, vecchiaia, invalidata, prepensionamento) avente decorrenza compresa entro il 31 dicembre 1994; i titolari di pensione liquidata con anzianità contributiva pari o superiore a 40 anni,; i titolari di pensione di anzianità con anzianità contributiva pari o superiore a 37 anni e 58 anni di età al momento del pensionamento; i titolari di pensione di anzianità al 31.12.2002 che abbiano effettuato il versamento intero o rateale per accedere al regime di totale cumulabilità. Per tutti gli altri casi, meglio rivolgersi al Patronato Enasco, che verificherà la sussistenza o meno dell’obbligo della dichiarazione. Come si diceva, sempre entro il 2 agosto 2004, i pensionati soggetti al divieto di cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo che svolgono nel 2004 attività di lavoro autonomo, sono tenuti a comunicare, in via provvisoria, anche il reddito che prevedono di conseguire nel corso dell’anno medesimo. Le trattenute, che saranno operate a titolo preventivo sulla pensione, verranno conguagliate sulla base della dichiarazione dei redditi 2004 resa a consuntivo nel 2005. La dichiarazione reddituale a consuntivo deve essere presentata anche dai pensionati per i quali la situazione reddituale dichiarata a preventivo non abbia subito variazioni. Del pari sono tenuti a presentare la dichiarazione reddituale a preventivo anche i pensionati per i quali la situazione reddituale dell’anno in corso non dovrebbe variare rispetto a quella dichiarata a consuntivo per l’anno precedente.