mercoledì 11 agosto 2004
FERRAGOSTO IN CITTA’
NEGOZI APERTI NEL MESE DEL SOLLEONE
Agosto, cliente mio non ti conosco. No, non è più così. A Vicenza ad agosto la maggior parte dei negozi resterà aperta. Proprio nel cuore dell’estate, la maggior parte degli esercizi pubblici, negozi e punti commerciali terrà aperti i battenti. La nuova parola d’ordine, infatti, è scaglionare. Poche le attività chiuse a cavallo del solleone, mentre aumentano i commercianti che hanno deciso di anticipare le ferie nei mesi di giugno e luglio, o di posticipare le vacanze a settembre e in altri periodi dell’anno.
Il Ferragosto 2004, dunque, sarà all’insegna del tutto aperto. O quasi. “Da parte nostra – afferma il direttore della Confcommercio Andrea Gallo –, questa azione di sensibilizzazione nei confronti degli operatori è sempre stata un nodo fondamentale. Anche in passato, quando le città tendevamo a svuotarsi, facevamo opera di persuasione perché ci fosse un accordo fra i negozi vicini, affinché uno restasse sempre aperto, garantendo un servizio prezioso ed importante al consumatore. E la cosa si faceva necessaria, soprattutto a ragione del fatto che a 30 giorni di chiusura l’esercente non ha l’obbligo di dare comunicazione del periodo di ferie programmato. Oggi, comunque, la situazione è ulteriormente migliorata. I commercianti si alternano, e prediligono, se possono, momenti di vacanza scaglionati nel tempo. E anche la normativa viene in aiuto. Per tabaccherie, bar, ristoranti, carburanti, edicole, panifici, esistono limiti massimi di autonomia per le ferie. Molti negozi hanno dipendenti che si turnano, e questo fa in modo che l’apertura sia assicurata. Senza contare, poi, che quest’anno ferragosto cade di domenica, per cui i negozi non faranno comunque ponte.”
Se a questo, si aggiunge la crisi economica e la flessione dei consumi, l’apertura delle saracinesche in città si confeziona quasi da sé. Non sono pochi, infatti, i commercianti che approfitteranno del mese di agosto per vendere ai turisti e ai tanti vicentini ancora a casa – almeno una famiglia su tre - gli articoli estivi ancora in vetrina o fermi sugli scaffali. Dal 10 al 20 agosto, saranno molti gli esercizi commerciali che rimarranno aperti. La difficoltà maggiore probabilmente sarà quella di trovare più di qualche ristorante aperto in centro storico. Ma dal 23 agosto in poi, la situazione dovrebbe tornare a normalizzarsi: la previsione è di 7 negozi su 10 con le saracinesche sollevate regolarmente.
“Sono le abitudini del consumatore ad essere cambiate – conferma così Gallo –. Solo pochi anni fa le città tendevano a svuotarsi, affollando autostrade e località di vacanza. Oggi le cose sono cambiate. Non solo tra i commercianti, ma prima di tutto tra i cittadini, dove la parola d’ordine è diventata “scaglionare”. E non è più così difficile camminare in pieno agosto per il centro cittadino a fianco di famigliole e coppie di anziani alla caccia di frescura e di un gelato. Interpretare i nuovi tempi e le nuove necessità è compito di ogni negoziante. Quindi, perché meravigliarsi di una città viva che approfitta del solleone per gustarsi un’estate all’insegna del tutto aperto?”.