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Confcommercio Veneto Notizie

CERTIFICAZIONE DI GRUPPO PER I CENTRI DI TRADUZIONE

Nr. 01 del 13/01/2004

Hanno raggiunto, praticamente tutti e tutti assieme, l’ambito traguardo della certificazione di qualità secondo le norme internazionali Iso 9001:2000, unendo alla soddisfazione per il risultato raggiunto un altro elemento importante, praticamente unico nel settore: quello di aver percorso il cammino della certificazione in gruppo. Si tratta di sette centri di traduzione ed interpretariato aderenti alla Confcommercio di Vicenza, più due in attesa del certificato «ufficiale», che circa due anni fa hanno deciso di intraprendere questa strada originale per giungere alla certificazione, quella cioè di mettere in sinergia la consulenza risparmiando sulle spese e allo stesso tempo di trarre beneficio dalla condivisione delle problematiche che nascono quando si decide di entrare in sistema qualità. Un obiettivo, dunque, quello centrato, estremamente importante e significativo, proprio per la modalità con cui si è giunti alla certificazione, attraverso un cammino formativo comune fra aziende che sul mercato lavorano in concorrenza.
L’idea di affrontare assieme la certificazione di qualità era nata per iniziativa dell’Ister - l’Istituto per il Terziario della Confcommercio - e si era concretizzata a settembre 2001 con l’avvio di un progetto di certificazione di gruppo a cui hanno aderito, appunto, nove aziende vicentine. «E’ stato un percorso che ha arricchito profondamente, dal punto di vista organizzativo, le nostre aziende - spiega Mirko Silvestrini, Presidente della Associazione provinciale centri di traduzione e interpretariato - e non solo perché abbiamo seguito una serie di corsi e seminari sull’adozione del sistema di qualità in azienda. E’ stata un’esperienza veramente interessante, perché poi si è trattato di verificare, da parte di ciascun partecipante, l’applicabilità delle procedure nella propria realtà aziendale e in questo modo ci siamo scambiati esperienze e consigli creando uno spirito di gruppo sicuramente inedito per aziende concorrenti. Siamo ovviamente coscienti che questo traguardo non è altro che un altro punto di partenza, perché ora si tratta di «onorare» questo certificato rafforzando ancora più l’immagine di qualità delle nostre aziende. Ma intanto godiamoci questo sudatissimo risultato, che permette di avere oggi, sul mercato vicentino e veneto, un significativo numero di centri di traduzione ed interpretariato altamente qualificati e in grado di lavorare in qualità con tutte quelle aziende che già adottano un sistema di qualità certificato».
Ma come si è riusciti a mettere assieme aziende che lavorano solitamente in competizione, su un tema così delicato quale la qualità dell’organizzazione aziendale? «Tutti i nove aderenti - afferma il Presidente della Associazione provinciale centri di traduzione e interpretariato - hanno capito che nel giro di pochi anni, se si vorrà lavorare con aziende italiane ed estere, la prima condizione sarà il possesso della certificazione della qualità. Il marketing, il prezzo, la competenza non basteranno più. Dunque si trattava di anticipare i tempi e non di adeguarsi al mercato. Direi che quella di certificarsi è stata una scelta oculata e lungimirante, così come è stato coraggioso, ma anche estremamente proficuo, affrontare questo percorso assieme».
La certificazione è infatti per i centri di traduzione ed interpretariato vicentini un biglietto da visita importante: queste aziende si trovano infatti ad operare in un tessuto economico particolarmente orientato all’export e che ha bisogno di servizi qualificati, sia quando si parla di traduzioni di cataloghi, brochure, manualistica, sia, aspetto particolarmente delicato, quando si tratta di tradurre contratti o certificati. «In tutti questi casi - sottolinea Silvestrini - poter contare su di un centro certificato è indubbiamente una garanzia in più di un servizio prestato secondo standard ottimali. Ora tutto questo è possibile e siamo certi che il mercato saprà apprezzare l’impegno profuso da queste nove aziende per offrire un servizio di qualità certificata».
Diego Trevisan

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