SERGIO BILLE’ CONFERMATO ALLA GUIDA DI CONFCOMMERCIO FINO AL 2008
Nr. 05 del 10/03/2004
E’ arrivato il cosiddetto «Decreto Milleproroghe» e le novità sono veramente tante. In pratica il legislatore ha prorogato ancora una volta le sanatorie previste dalla Finanziaria 2003, per cui la nuova scadenza permettersi in regola con il fisco è ora fissata al 16 aprile di quest’anno. E’ stata poi prorogata al 30 settembre 2004 la rivalutazione delle partecipazioni e dei terreni che si possedevano fino all’1 luglio 2003. Inoltre slitta la definizione dei ruoli affidati al concessionario dall’1 gennaio al 30 giugno 2001, la cosiddetta «rottamazione dei ruoli».
Novità anche per le ristrutturazioni degli edifici ad uso abitativo: la detrazione Irpef ritorna alla percentuale del 36% per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, mentre l’aliquota Iva scende al 10 per cento per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Le nuove disposizioni sono applicabili dall’1 gennaio 2004 al 31 dicembre 2005.
Ma andiamo con ordine.
Proroga condoni e sanatorie. Come detto il termine ultimo per la definizione dei condoni e delle sanatorie fiscali è ora il 16 aprile 2004. Entro tale data dovrà essere effettuato il versamento dell’importo minimo, in caso di rateizzazione, o dell’intero importo dovuto relativamente alle seguenti situazioni: concordato per gli anni pregressi; dichiarazione integrativa semplice; condono tombale; regolarizzazione degli omessi o tardivi versamenti; definizione agevolata delle altre imposte indirette (vale a dire, imposta di registro, imposta sulle successioni e donazioni, ecc.); regolarizzazione delle scritture contabili; liti potenziali ; liti fiscali pendenti.
Per coloro che non effettueranno la definizione degli atti, il termine per proporre il ricorso scade il 19 aprile 2004. Fino a tale data resta, altresì, sospeso il termine per perfezionare la definizione degli inviti al contraddittorio.
Infine il decreto legislativo n. 355/2003 stabilisce che i termini connessi alle sanatorie saranno, come di consueto, rideterminati da un decreto di prossima emanazione.
Detrazioni per ristrutturazioni. E’ tornata innanzitutto al 36% quella spettante per le spese di recupero del patrimonio edilizio, fino a un limite massimo di spesa pari a e 48.000. Le agevolazioni sono applicabili sia per il 2004 che per il 2005. Inoltre, ora diventa possibile usufruire dell’incentivo fiscale, con le novità di cui si è detto, anche per acquirenti o assegnatari di un’unità immobiliare facente parte di un edificio complessivamente sottoposto a restauro, a risanamento conservativo, a ristrutturazione edilizia da parte di imprese di costruzione, o a ristrutturazione immobiliare da parte di cooperative edilizie.
L’agevolazione è, però, subordinata a due condizioni: primo, che gli interventi di ristrutturazione siano eseguiti entro il 31 dicembre 2005; secondo, che la cessione o l’assegnazione dell’unità immobiliare avvenga entro il 30 giugno 2006. Nello stesso tempo, già dall’1 gennaio di quest’anno è tornata al 10% l’aliquota applicabile anche agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Partecipazioni e terreni. Quanto alla possibilità di rivalutare le partecipazioni e i terreni, posseduti non in regime d’impresa, ciò è possibile fino al 30 settembre 2004.
La rivalutazione interessa le partecipazioni e i terreni posseduti alla data dell’1 luglio 2003. Oltre alla modifica del termine entro il quale effettuare il versamento dell’imposta sostitutiva e l’asseverazione della perizia di stima, è stata individuata una nuova data di riferimento, e cioè l’1 luglio 2003, per verificare il possesso della partecipazione/terreno.
Nessuna proroga, invece, per la rivalutazione dei beni d’impresa. Il relativo versamento va, pertanto, effettuato in sede di modello Unico.
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