Il «Decreto Bersani» di riforma del commercio del 1998 (Dlg. 114/98) ha semplificato la procedura per l’apertura di nuove attività commerciali e ha introdotto la possibilità di ampliare, entro il limite di 150 metri quadrati, la superficie di vendita dei negozi esistenti. L’ampliamento di superficie entro tale limite è un diritto non soggetto a particolari restrizioni o contingenti anche se rimane subordinato alla presentazione al Comune competente, almeno 30 giorni prima, di un’apposita comunicazione. A seguito di alcuni recenti controlli effettuati dagli addetti della Polizia Municipale di diversi Comuni della provincia sono tuttavia emersi casi di negozi operanti su superfici di vendita più ampie rispetto a quelle risultanti dalle originarie licenze di commercio. A seguito di tale rilevazione, e constatata l’assenza della comunicazioni preventiva, così come prevista dal Dlg. 114/98, gli agenti di polizia municipale hanno elevato la contravvenzione. L’ampliamento della superficie di vendita senza preventiva comunicazione al Comune comporta, infatti, la sanzione amministrativa di 5.164,57 euro. Invitiamo pertanto gli operatori a verificare l’esatta corrispondenza tra la superficie di vendita riportata nell’autorizzazione amministrativa (o nella comunicazione a suo tempo presentata al Comune) e la superficie destinata alla vendita al dettaglio nel proprio esercizio procedendo, qualora i due dati non dovessero coincidere, a regolarizzare quanto prima la situazione. Gli uffici dell’Ascom restano, ovviamente, a disposizione per fornire la necessaria consulenza.