FINANZIAMENTI IN ARRIVO PER MICRO E PICCOLE IMPRESE
Nr. 11 del 07/06/2004
Arrivano finanziamenti per le imprese iscritte alla Camera di commercio che intendano fare investimenti per l’innovazione, la capitalizzazione e l’internazionalizzazione. I fondi verranno concessi dallo stesso ente camerale e dalla Banca Popolare di Vicenza che hanno stipulato una specifica convenzione finalizzata a sostenere quelle aziende che, nel periodo dal primo giugno al 31 dicembre di quest’anno, avvieranno iniziative nei tre settori di cui detto. Le domande per ottenere il finanziamento dovranno essere presentate alla Camera di commercio sempre dal primo giugno al 31 dicembre, saranno prese in considerazione secondo l’ordine cronologico di spedizione e verranno accolte solo se rispondenti a tutti i requisiti previsti, fino all’esaurimento del plafond messo a disposizione dalla Banca popolare che ammonta a 30 milioni di euro. I modelli per la stesura della domanda sono disponibili sul sito camerale www.vi.camcom.it sotto la voce «Contributi e incentivi» della sezione «Finanziamenti alle imprese» e sul sito della Banca Popolare di Vicenza www.popolarevicenza.it. Le informazioni si possono avere presso tutte le filiali dello stesso istituto di credito vicentino.
Di questo speciale plafond possono beneficiare le imprese della provincia di Vicenza iscritte regolarmente al registro della Camera di commercio e siano attive. Tre, come accennato, i settori di orbita dei finanziamenti. Solo per portare degli esempi, che non sono però esaustivi, nell’innovazione potranno rientrare l’acquisizione e lo sviluppo di sistemi di qualità o di certificazione, come di tecniche di produzione, ma anche la qualificazione di prodotti e processi con riguardo alla disponibilità e all’applicazione di brevetti industriali. Verranno esaminate anche azioni riguardanti ricerca e sviluppo riferiti ai prodotti e ai processi stessi.
I fondi per la capitalizzazione saranno subordinati all’apporto di mezzi freschi sotto forma di aumento di capitale a pagamento o di conferimento in conto capitale o anche di finanziamenti infruttiferi in conto aumento di capitale. E gli apporti dovranno essere effettuati per un importo minimo pari alla metà del finanziamento richiesto.
Per quanto, infine, concerne l’internazionalizzazione, il finanziamento dovrà riguardare iniziative volte a stimolare la penetrazione commerciale, l’export, gli studi di fattibilità, l’assistenza tecnica e la consulenza per l’estero, gli insediamenti produttivi sempre all’estero, la partecipazione a fiere e gare internazionali, la formazione, i trasferimenti di tecnologie fuori d’Italia o da paesi stranieri.
Del plafond complessivo di 30 milioni, 12 sono destinati rispettivamente a innovazione e internazionalizzazione, e 6 alla capitalizzazione. Inoltre, il 50 per cento dei fondi è riservato a micro e piccole imprese, secondo la raccomandazione venuta dalla commissione europea.
La durata del finanziamento va da 36 a 60 mesi. I rimborsi potranno essere trimestrali o semestrali. Il tasso sarà un Euribor nominale annuo tre mesi lettera con uno spread massimo di 0,90 punti. Gli importi andranno da un minimo di 25 mila euro a un massimo di 200 mila. Le iniziative finanziabili non comprendono l’Iva, né altri tributi o oneri necessari e riguardano esclusivamente iniziative ancora da intraprendere all’atto della presentazione della domanda.
Torna alla pagina precedente