AL VIA I FINANZIAMENTI PER LA 488
Nr. 13 del 12/07/2004
Con un decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 1 luglio 2004, il ministro delle Attività Produttive, Antonio Marzano, ha fissato i termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni per le aree svantaggiate (legge 488/92). In arrivo finanziamenti per un valore totale di 530 milioni di euro da spartire su tutto il territorio nazionale, relativi ai bandi per il settore turismo (441,1) e quello del commercio (82,2). Per la presentazione delle domande, le aziende interessate hanno tempo fino al 15 novembre prossimo.
Ma la grande novità di quest’anno, è l’apertura dei fondi destinati all’ammodernamento, ristrutturazione e riqualificazione dei locali anche ai pubblici esercizi esclusi, fino ad oggi, dal bando ordinario sul commercio. Un allargamento voluto e fortemente atteso, che lo stesso direttore generale della Fipe-Confcommercio (Federazione italiana pubblici esercizi), Edi Sommaria, ha accolto con evidente soddisfazione commentando a favore di una iniziativa che, nonostante l’esiguità delle risorse messe a disposizione, «segna comunque il primo passo verso una modernizzazione del settore da tempo sollecitata dalla federazione».
Già dal 1 luglio scorso, dunque, tutti i pubblici esercizi che prevedono l’integrazione della somministrazione con la vendita di beni e/o servizi e che siano promossi da imprese aderenti a catene commerciali anche in franchising, possono presentare domanda per l’accesso ai contributi governativi. Nello specifico, saranno ammissibili tutte le iniziative dirette alla realizzazione di una nuova unità locale, all’incremento dell’occupazione, al miglioramento qualitativo della struttura esistente e alla riorganizzazione, rinnovo e aggiornamento anche tecnologico, ivi compreso l’adozione di strumentazione informatica, miglioramento delle condizioni igienico sanitarie, modifica della formula distributiva e/o delle merceologie trattate, del tipo di somministrazione o integrazione dell’attività con vendita di beni servizi, nonché il trasferimento determinato da decisioni o provvedimenti dell’amministrazione pubblica per motivi ambientali o urbanistici.
Gli investimenti, si ricorda, non dovranno essere inferiori a 150mila euro e tutti i programmi verranno ritenuti ammissibili se e solo se: le imprese saranno in possesso del bollino blu del ministero della Salute relativo ai requisiti igienici; saranno in grado di garantire la consulenza tecnico-commerciale ai clienti; dimostreranno di essere custodi delle tradizioni gastronomiche regionali.
Per qualunque informazione, gli uffici della Garanfidi di Vicenza, cooperativa di garanzia credito della Confcommercio, si rendono disponibili al n. 0444/964300.
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