PREZZI LEGGIBILI DALLE VETRINE

Si ricordano, in breve, le normative regionali che disciplinano l’obbligo della pubblicità dei prezzi nei punti vendita di tutto il Veneto. Secondo il Decreto Legislativo 114/98, la Giunta regionale ha stabilito infatti che tutti i prodotti esposti per la vendita al dettaglio nelle vetrine esterne o all’ingresso del locale, così come nelle immediate vicinanze dell’esercizio o su aree pubbliche, banchi di vendita e ovunque collocati, debbano indicare, «in modo chiaro e ben leggibile, il prezzo di vendita al pubblico, mediante l’uso di un cartello o con altre modalità idonee».
Un obbligo che vale anche e soprattutto per quegli esercizi o reparti organizzati con il sistema di libero servizio, che dovranno indicare il prezzo per tutte le merci comunque presentate al pubblico (unica eccezione, i prodotti sui quali si trovi già impresso in maniera chiara e con caratteri ben leggibili il prezzo di vendita). Nel caso in cui vengano esposti insieme prodotti identici e dello stesso valore, il decreto impone l’utilizzo di un unico cartellino.
In ogni caso, restano salve le disposizioni vigenti circa l’obbligo dell’indicazione del prezzo di vendita al dettaglio per unità di misura.
Con una circolare n. 3467/c del ‘99, il Ministero dell’Industria ha dettato le uniche eccezioni alla pubblicità dei prezzi dalle vetrine dei negozi. In tale sede, infatti, si precisa che viste le esigenze di prevenzione della criminalità, particolarmente necessarie per alcune tipologie di esercizi, «per i prodotti d’arte e d’antiquariato, nonché di oreficeria, si possa ritenere rispettato l’obbligo di pubblicità del prezzo anche tramite l’utilizzo sul singolo prodotto di un cartellino visibile solo dall’interno del punto vendita e non dall’esterno».
Per chiunque non rispetti tali normative, la sanzione amministrativa prevista ammonta a 1.032,91 euro, pari a 2 milioni delle vecchie lire.
A questo proposito, si ricorda che nel periodo di saldi vige per tutti i negozianti l’obbligo di indicare sul cartellino non solo il prezzo normale di vendita del prodotto, ma anche la percentuale di sconto e il prezzo finale applicato alla merce.