IN MONTAGNA SI PUNTA SULLA POLIFUNZIONALITA’
Nr. 16 del 13/09/2004
Una nuova opportunità per le aziende commerciali delle aree montane della provincia di Vicenza, Belluno e Verona. Un progetto promosso dalla Regione Veneto, che si concretizzerà a breve in uno specifico bando, permette infatti di accedere a finanziamenti per adattare edifici ed acquistare equipaggiamenti al fine di creare, sul territorio, centri polifunzionali. Il progetto si chiama Qualima, ed è mirato al miglioramento della qualità della vita attraverso il sostegno dei servizi pubblici e privati. Ciò al fine di contrastare e ridurre i fenomeni di marginalizzazione e di spopolamento che caratterizzano le aree rurali alpine.
Il progetto, che in questa prima fase è sperimentale, si inserisce nel Programma Comunitario Interreg IIIB «Spazio Alpino» che vede la collaborazione di altre aree alpine, impegnate ad affrontare gli stessi problemi. Qualima coinvolge infatti 11 partners dell’arco alpino internazionale, alcuni operanti in Stati membri dell’UE e altri in Stati non membri.
Qualima intende garantire alle popolazioni delle aree rurali alpine un soddisfacente livello quantitativo e qualitativo di merci e di servizi privati e pubblici per contrastare il processo di marginalizzazione e di spopolamento, attualmente in atto; persegue inoltre «uno sviluppo armonico e bilanciato dello spazio alpino» puntando sulla riqualificazione del commercio locale, che viene considerato strumento utile a ridurre il fenomeno dello spopolamento.
In questo senso, grazie anche al finanziamento della UE, la Regione Veneto promuove l’innovazione delle aziende commerciali interessate a rivalutare il rapporto commerciale con la clientela di vicinato, giocando con decisione la carta dei centri polifunzionali, previsti dalla legge regionale 9 agosto 1999, n° 37. Per diventare centro polifunzionale l’esercizio commerciale, o il pubblico esercizio, è chiamato ad allargare o riqualificare la propria gamma merceologica; introdurre servizi nuovi (per le imprese commerciali, la somministrazione; per le imprese di somministrazione, una gamma merceologica che comprenda i generi alimentari); inserire inoltre servizi pubblici in concessione (postali, bancari, socio-sanitari) e servizi privati in convenzione (forniture all’ingrosso, e-commerce, altro); decidere, con rischio imprenditoriale, come diversificare o riqualificare la propria impresa, scegliendo la combinazione più conveniente tra quelle proposte da personale esperto.
Per mettere in atto questa trasformazione, le imprese, come già accennato, potranno beneficiare di contributi pubblici da investire nell’adattamento degli edifici che ospitano l’attività e negli equipaggiamenti delle strutture. Il sostegno finanziario della Regione Veneto potrà raggiungere il 70% delle somme ammissibili nell’ambito del progetto e nel rispetto delle regole del «de minimis» ammissibili.
La Regione Veneto emanerà a breve un bando di gara che consentirà di identificare la aziende interessate a sperimentare i contenuti di Qualima. I requisiti, in linea di massima dovrebbero essere i seguenti: essere imprese operative in Comuni montani con popolazione non superiore a 3 mila abitanti; essere aziende di piccole dimensioni, con una superficie di vendita non superiore a mq 150; essere interessate ad allargare la gamma dei beni e servizi pubblici e privati offerti alla clientela; essere in grado di investire mezzi propri in funzione dell’innovazione gestionale ed organizzativa; essere determinate nel perseguire la redditività dell’attività imprenditoriale; impegnarsi a partecipare ad iniziative di formazione e aggiornamento imprenditoriale e professionale.
I fondi pubblici complessivamente disponibili nella Regione Veneto per questa prima fase del progetto Qualima sono di 91.998 euro per i piccoli interventi sulle strutture edificali oggetto della sperimentazione e di 94.000 euro per gli equipaggiamenti (attrezzature, mobilio e apparecchiature informatiche). A Vicenza, sono 32 i comuni interessati dal nuovo progetto, che verrà presentato nella sede mandamentale Ascom di Thiene mercoledì 15 settembre alle ore 15.
Per qualsiasi ulteriore informazione le imprese interessante possono rivolgersi agli uffici dell’associazione.
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