BOCCIATO DAI COMMERCIANTI LO STOP DEL TRAFFICO IN VIALE ROMA
Nr. 19 del 25/10/2004
E’ un no, deciso quello espresso dai commercianti della zona, al blocco del traffico veicolare ordinato dal Comune di Vicenza lungo il primo tratto di viale Roma. Il risultato dell’inchiesta avviata nei giorni scorsi dalla Confcommercio, non lascia adito a dubbi sul livello di insoddisfazione degli operatori dell’area rispetto alla proroga del blocco veicolare lungo il viale che dalla stazione conduce al centro storico.
Il coro degli operatori, infatti, è unanime: bocciatura piena all’ordinanza voluta dall’assessore alla mobilità Claudio Cicero in occasione della «festa dei oto», e richiesta perentoria di una sua revoca immediata.
Alla luce di quanto emerso dai questionari inviati ai propri associati, l’Associazione provinciale dei commercianti ha chiesto in questi giorni, di incontrare al più presto l’assessore alla mobilità, Claudio Cicero. L’intento, conferma Luciano Pozzan, presidente della delegazione Ascom Centro storico, «è quello di discutere con una certa urgenza le possibili alternative ad una modifica viaria che lascia scontenti i commercianti della zona e che sembra risvegliare antichi malumori in seno ai comitati di viale Roma, viale Milano e corso S.s. Felice e Fortunato».
Il traffico deviato lungo via dell’Ippodromo e via Btg. Monte Berico dall’ordinanza comunale, ha infatti portato, nell’ultimo mese, ad un aumento consistente delle code lungo viale Milano e il secondo tratto di corso S. Felice, causando problemi al transito veicolare in tutta la zona.
A destare, però, ulteriore preoccupazione tra i commercianti di viale Roma è il generale degrado dell’area che si è andato aggravando con l’entrata in vigore del nuovo provvedimento comunale. La chiusura al traffico ha infatti, secondo gli operatori, danneggiato ulteriormente l’accesso al centro storico, scoraggiando i cittadini con una viabilità caotica e trafficata. Senza contare, poi, che la moltiplicazione negli ultimi tempi di bivacchi da parte di nullafacenti e immigrati clandestini ha reso pericolosa la frequentazione dell’intero viale, anche nella zona prossima a piazza Castello.
«Si tratta di una situazione difficile- commenta Pozzan-, che oggi richiede un attento esame da parte dell’amministrazione. Se l’intento del Comune, infatti, era quello di riqualificare gli spazi vicini a Campo Marzo e al parking Verdi, è più mai evidente che tale obiettivo è ancora lontano. Del resto ci si chiede perché impedire ai cittadini l’accesso al centro storico, quando la tendenza generale verso i centri commerciali è l’esatto opposto, con tangenziali che smaltiscono il traffico e ne favoriscono la fruibilità?»
Tra le possibili soluzioni evidenziate dai commercianti per fluidificare l’arteria S. Felice e viale Milano, c’è inoltre il suggerimento di rivedere al più presto l’incrocio di piazzale Giusti, ripristinando la possibilità di attraversamento da via Btg. Monte Berico a piazzale Giusti. Un accorgimento, sollecitano gli operatori, che agevolerebbe lo smaltimento del flusso di automobili imbottigliato nel primo tratto di corso S. Felice e viale Milano.
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