martedì 13 settembre 2005
FEDERFARMA DI VICENZA ADERISCE ALLA CONFCOMMERCIO PROVINCIALE
Federfarma di Vicenza, l’associazione che rappresenta tutte le 217 farmacie della provincia, entra in Ascom. Nei giorni scorsi, infatti, è stato siglato l’accordo che prevede l’adesione dell’associazione di categoria dei farmacisti alla Confcommercio di Vicenza.
“La nostra decisione di aderire all’Associazione Commercianti – spiega il presidente provinciale di Federfarma, Alberto Fontanesi – nasce dalla necessità di offrire ai nostri soci un ampio ventaglio di servizi, utili nella gestione quotidiana dell’attività. In questo senso abbiamo trovato in Confcommercio le garanzie di competenza e efficienza, ed è stato dunque facile per noi fare questa scelta. Va detto, chiaramente, che Federfarma conserverà la piena autonomia e che i nostri soci continueranno a fare riferimento ad essa per gli aspetti tecnici, sindacali e professionali. Da oggi, in più, Federfarma potrà contare su un valido supporto su temi fiscali, legislativi, giuridici, assistenziali e molto altro ancora, avvalendosi dei collaudati servizi offerti dall’Ascom”.
Soddisfazione anche in “casa” Confcommercio per l’importante accordo raggiunto. “L’adesione di Federfarma – è il commento del direttore dell’Ascom di Vicenza Andrea Gallo - rappresenta un importante riconoscimento per la nostra organizzazione. Già prima dell’adesione di Federfarma, tra i nostri soci contavamo circa una quarantina di farmacie del territorio vicentino. Ora da questa collaborazione – prosegue Gallo - potranno sicuramente nascere nuove opportunità per le aziende aderenti”. L’accordo prevede infatti condizioni particolarmente vantaggiose per l’adesione degli associati Federfarma all’Ascom, così da poter usufruire dei servizi predisposti dall’Associazione commercianti.
Molte le sinergie che si potranno creare tra le due organizzazioni di categoria, anche perché Federfarma risulta essere particolarmente attiva sul territorio e nei rapporti con le aziende sanitarie locali.
A questo proposito, l’associazione sta per siglare un accordo per la distribuzione diretta, nella capillare rete di farmacie della provincia, di quelle particolari specialità che oggi vengono dispensate attraverso le farmacie degli ospedali. “In questo modo – afferma Fontanesi – si evitano agli ammalati e ai loro familiari continui spostamenti da casa all’ospedale per il ritiro dei farmaci”. Tale accordo si affianca ad altri servizi offerti a cittadini dalla rete delle farmacie provinciali. E’ il caso, ad esempio, della consegna dei farmaci a domicilio (anche a titolo gratuito per i casi particolari segnalati dal medico di base); la prenotazione delle visite specialistiche direttamente in farmacia (attivo sul territorio dell’Ulss 6 di Vicenza); l’iniziativa Farmamemo (che coinvolge le farmacie del territorio dell’Ulss 3 di Bassano del Grappa) mirata a diffondere un uso più razionale del farmaco attraverso specifiche guide, tradotte in più lingue.
“Vogliamo creare un rapporto sempre più stretto con i consumatori – continua il presidente provinciale di Federfarma -, che si possono rivolgere direttamente alle farmacie per servizi e consigli. Ciò vale anche per il delicato capitolo del prezzo dei farmaci. Per risparmiare, più che approvare un provvedimento che impone sconti - come recentemente è stato fatto - basterebbe ricorrere al consiglio del farmacista, che può proporre farmaci analoghi, vale a dire con gli stesi principi attivi, ma meno costosi perché magari meno pubblicizzati”.