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Confcommercio Veneto Notizie

IL COMMERCIO SCOMMETTE SUL FUTURO. CRESCE IL CREDITO A LUNGO TERMINE

Nr. 04 del 28/02/2005

La fiducia resta. Il ricorso al credito da parte delle imprese del terziario ha registrato per tutto il 2004 un trend di crescita con un significativo spostamento delle richieste di finanziamento verso i prestiti a medio-lungo termine.
La congiuntura nazionale non risparmia ovviamente Vicenza, la crisi dei consumi pesa sul tessuto distributivo locale, ma i commercianti credono nella ripresa e consolidano il debito a breve. E’ questo il quadro che emerge dall’analisi di Garanfidi Vicenza, la cooperativa di garanzia dell’Ascom per il credito al commercio, al turismo e ai servizi, sulla situazione in cui hanno operato lo scorso anno le imprese del terziario di mercato. “L’andamento ancora debole dell’economia italiana - ha commentato il presidente Paolo Chiarello - ha prodotto da un lato un lieve rallentamento nei programmi di investimento delle imprese ma, complice la diminuzione delle vendite, ha anche aumentato il fabbisogno finanziario per la gestione ordinaria, con un ricorso più accentuato al credito esterno, motivato dalla necessità di poter fronteggiare la minore redditività e la diminuzione delle fonti interne di finanziamento”.
I tassi di interesse medi applicati ai clienti della Garanfidi (vedi tabella dei tassi applicati dai vari Istituti di credito) si sono mantenuti stabili e comunque ai livelli minimi degli ultimi anni, con una maggiore crescita della domanda di prestiti a medio e lungo termine”. Ad un contenuto aumento delle richieste di affidamenti, ha fatto riscontro una sensibile crescita, superiore al 12% dell’importo complessivo dei finanziamenti concessi rispetto all’anno precedente. All’interno di questi si è poi registrata una lieve diminuzione dei fidi a breve mentre spiccano gli aumenti sia dei prestiti jolly finalizzati alle varie necessità di gestione (+ 20% le domande e + 25% gli importi) e sia, soprattutto, dei mutui a lungo termine (quasi triplicate le domande e gli importi finanziati, oltre i 10 milioni di euro, hanno superato il 101 % sul 2003). Tra i settori di attività la parte del leone in termini di finanziamenti richiesti la fanno (come dimostra la tabella allegata) le aziende del commercio al dettaglio che raccolgono quasi il 50% dell’importo complessivo erogato. Distanziati e con importi equivalenti (17% del totale finanziato) i crediti concessi alle aziende della somministrazione e del commercio all’ingrosso, mentre percentuali minori dei finanziamenti sono appannaggio degli agenti di commercio e dei servizi (6,5% a testa) e delle aziende del settore turistico-alberghiero (4%). Se si guarda alle varie aree una dinamica più marcata si riscontra tra le aziende dell’Alto Vicentino, che ora possono usufruire di un servizio di consulenza settimanale, e del capoluogo provinciale. Stazionarie, invece, le richieste delle altre zone.
“L’economia è ancora imballata - conclude Chiarello - e le aziende del terziario hanno attinto in misura maggiore al credito, ma nel Vicentino, grazie al supporto fornito dalla Garanfidi, le imprese commerciali hanno potuto rimodulare il proprio livello di indebitamento, consolidando molte esposizioni finanziarie. La trasformazione di un debito da breve a medio-lungo termine consente alle ditte non solo di risparmiare sul costo del finanziamento in termini di tassi di interesse, ma anche di migliorare la gestione aziendale, condizionata da un eccessivo indebitamento a breve”. Gli imprenditori vicentini tornano, dunque, a credere nella ripresa dell’economia e le scelte nelle forme di indebitamento rappresentano un rassicurante segnale della loro volontà di continuare ad investire nella propria attività.

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