PASSEGGIARE, MANGIANDO, PER IL CENTRO STORICO
Nr. 05 del 14/03/2005
Riusciremo ad attirare nel centro storico di Vicenza molte persone di province limitrofe, ma anche vicentini, cui vogliamo dare l’opportunità di riscoprire la città attraverso un tour fatto di cultura e gastronomia tipica. A dirlo è il “Gruppo ristoratori del centro storico di Vicenza” nato nel 1999, con il sostegno, come per l’anno in corso, della FIPE-Confcommercio e della Camera di Commercio, e che conta tra le proprie fila i gestori di quattro noti ristoranti della tradizione gastronomica locale: “Al Pestello”, “Ponte delle Bele”, Trattoria Veneta “Al Cervo”, “Il Vecchio Borgo”.
“È l’amore per Vicenza che ci spinge a pensare a delle iniziative - spiega Fabio Carta, coordinatore del Gruppo e titolare del ristorante “Il Pestello” - per rivitalizzare la città ed evitare che i piatti della tradizione passino nel dimenticatoio. Perciò, già da tempo, abbiamo organizzato un percorso fatto di serate speciali: “I giovedì a cena in centro storico” dedicate alla riscoperta delle origini venete, attraverso la cultura e la gastronomia che da sempre hanno avuto un’evoluzione parallela”.
Ma questa volta i quattro amici si sono ritrovati attorno ad un tavolo ed hanno pensato ad un’iniziativa originale, che vuole richiamare l’attenzione anche dei turisti. Si chiama “Quattro piatti tra le mura”: un vero e proprio percorso, con tanto di guida comunale, tra strade, monumenti e piatti tipici della tradizione gastronomica vicentina. “Si parte con la guida turistica alle 11.30 dal ristorante “Il Vecchio Borgo” in zona Borgo Casale - spiega Fabio Carta - dove ad attendere i partecipanti ci sarà l’aperitivo e l’antipasto. Tra cicchetti e vini tipici dei colli berici ci si dirige verso la zona est della Città del Palladio e si arriva a Santa Lucia alla Trattoria Veneta “Al Cervo”, dove si degusta uno dei primi piatti tipici della gastronomia povera locale: bigoli col consiero, tajadee coi figadini, pasta e fasoi co le coesse, risi e bruscandoi. Altri quattro passi, con la pancia mezza piena, e si raggiunge il cuore della città, dove si trova il ristorante “Al Pestello” pronto a servire il secondo piatto. Tra le proposte più caratteristiche: el bacalà alla vicentina, el formaio Vesena e la sopressa de Valli (del Pasubio). A questo punto si riprende il cammino verso la zona ovest di Vicenza facendo tappa al ristorante “Ponte delle Bele” per soddisfare fino in fondo il palato con dolce e vino da dessert”.
L’originale idea di accompagnare vicentini e turisti per le vie del centro storico è riservata a gruppi di 20 - 30 persone e si svolge ogni terzo sabato del mese nel periodo da febbraio a novembre (escluso agosto). Il tour, guida inclusa, costa 35 euro ed è prenotabile presso uno dei quattro ristoranti fino al giovedì precedente la partenza, e nelle date stabilite, la passeggiata sarà effettuata anche con un numero minimo di cinque partecipanti.
E per il prossimo futuro i ristoratori annunciano interessanti novità rivolte soprattutto ai turisti: “l’iniziativa verrà estesa alla provincia berica e, magari, proponendo la visita di alcune ville palladiane, si pernotterà in un albergo o in un agriturismo e si troverà il tempo per fare un breve corso di assaggio della grappa”.
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