VICENZAGRI CAMBIA STAGIONE. L’APPUNTAMENTO E’ IN AUTUNNO
Nr. 05 del 14/03/2005
Un trasloco di data che renderà la manifestazione ancora più completa ed interessante da visitare. Vicenzagri, la più grande fiera per l’agricoltura del Vicentino, organizzata dall’Associazione provinciale macchine e attrezzi agricoli e boschivi della Confcommercio, cambia stagione e si trasforma da appuntamento “primaverile”, si teneva di solito a fine febbraio, ad appuntamento autunnale. La nuova collocazione è infatti stabilita a tra fine ottobre e i primi giorni di novembre, in concomitanza con la Fiera del bestiame, organizzata dall’Associazione Regionale Allevatori (Coldiretti). La data precisa non è ancora stata individuata, ma è certo che si tratterà di un appuntamento in grado non solo di attirare gli operatori del settore, ma anche tutti coloro che amano il mondo dell’agricoltura. “Portare Vicenzagri in autunno è una scelta strategica - spiega il presidente dell’associazione macchine e attrezzi agricoli Riccardo Zambon, commentando la recente decisione del Consiglio - perché in questo modo, unendo la data della nostra fiera a quella del bestiame, si riesce ad offrire ai visitatori che vengono al Foro Boario una doppia opportunità per conoscere le principali novità del settore, sia in termini di tecnologia che di allevamento. L’ottica è dunque quella di non creare dispersione tra gli appuntamenti fieristici, bensì di dare maggiore spessore a questi eventi, concentrando le manifestazioni. L’obiettivo è quello di fare di Vicenzagri una manifestazione sul mondo dell’agricoltura vicentino. Non ci saranno infatti solo le macchine e gli attrezzi agricoli, ma anche il bestiame, i cavalli, il giardinaggio, e i prodotti del nostro territorio”. Dunque Vicenzagri si propone come momento di fusione di tutto ciò che fa agricoltura nel Vicentino, di scambio tra gli operatori e di visibilità dei prodotti della terra ad un pubblico più vasto.
Va detto che Vicenzagri è diventata negli anni - siamo oramai arrivati all’ottava edizione - un appuntamento fisso di aggiornamento tecnico-professionale per il comparto. L’edizione 2004 ha visto la presenza di più di dieci mila operatori provenienti un po’ da tutto il Triveneto, che hanno scelto la rassegna vicentina per vedere da vicino tutte le novità del settore, verificare le caratteristiche tecniche dei prodotti e avviare trattative per gli acquisti con commercianti e produttori. E se agricoltori e allevatori rappresentano la maggioranza del folto pubblico di questa manifestazione, cresce anche l’affluenza degli appassionati di giardinaggio. Accanto all’esposizione di macchine ed attrezzi agricoli, infatti, chi visita Vicenzagri può trovare anche il meglio delle macchine e degli attrezzi per il giardinaggio e il fai da te. Basta visitare il Salone del giardinaggio, dove gli operatori espongono le ultime novità, sia per il comparto professionale che per quello squisitamente amatoriale.
“Vicenzagri è anche l’occasione per fare il punto sull’andamento del settore - spiega il presidente Riccardo Zambon - perché dà indicazioni sulla propensione all’investimento delle aziende. Non veniamo certo da un momento congiunturale felice per l’economia in generale - prosegue - e l’agricoltura risente di questa situazione. Possiamo comunque parlare di una certa stabilità nelle vendite di macchine e attrezzi agricoli, con la tendenza, soprattutto da parte delle nuove generazioni, alla ricerca di prodotti di standard qualitativi elevati. Vanno per la maggiore macchine che consumano e inquinano poco e con buone caratteristiche di comfort”.
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