Le nuove misure di protezione delle banche dati previste dal Codice privacy prendono ancora tempo. Il decreto legge 314 del 30 dicembre 2004 interviene infatti sull’art. 180 del codice in materia di protezione dei dati personali, facendo slittare di altri sei mesi - dal 30 giugno 2005 al 31 dicembre 2005 - il termine per la adozione delle misure minime di sicurezza “nuove” (quelle non previste dal DPR 318/99). Tra queste rientra il documento programmatico di sicurezza (DPS), la cui scadenza, fissata dal testo iniziale del codice al 30 giugno 2004, era già stata prorogata, una prima volta, al 31 dicembre 2004 dal decreto legge 158/2004 e, una seconda volta, al 30 giugno 2005 dal decreto legge 266/2004. Il decreto legge inoltre prevede lo slittamento dal 30 settembre 2005 al 31 marzo 2006 del termine previsto per l’adeguamento, da parte del titolare del trattamento, degli strumenti elettronici che, per obiettive ragioni tecniche, non consentano in tutto o in parte l’immediata applicazione delle misure minime di sicurezza previste dal codice in materia di protezione dei dati personali. In questi casi rimane l’obbligo, previsto dal Garante, di documentare tali ragioni (esclusivamente tecniche) in un atto a data certa (per esempio raccomandata a se stesso) da conservare presso la propria struttura.
