Il 30 aprile 2005 scade il termine per l’effettuazione della denuncia annuale obbligatoria per legge e relativa ai quantitativi di rifiuti prodotti nell’anno 2004. Anche quest’anno, al fine di assistere le aziende nell’assolvimento di tale obbligo, l’Associazione ha predisposto un apposito servizio. Pertanto per la compilazione ed invio alle autorità competenti della denuncia annuale si invita a prendere appuntamento, quanto prima, con l’Ufficio Sicurezza e Ambiente presso la Sede provinciale (tel. 0444-964300). Si ricorda indicativamente che sono obbligate all’adempimento in questione: - le imprese produttrici di rifiuti pericolosi ; - le imprese produttrici di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni di tipo industriale; - le imprese produttrici di rifiuti non pericolosi di tipo artigianale (con esclusione delle imprese artigiane con un numero di dipendenti inferiore o uguale a tre); - le imprese che svolgano professionalmente attività di raccolta e trasporto di rifiuti pericolosi e non pericolosi; - le imprese che effettuano attività di recupero o smaltimento di rifiuti; - le imprese che producono fanghi prodotti da trattamenti delle acque, compresa la potabilizzazione, e fanghi derivanti dalla depurazione delle acque reflue o prodotti dall’abbattimento di fumi. A titolo esemplificativo, si ricorda che sono classificati come: • rifiuti pericolosi le batterie d’auto, l’olio motore esausto, gli oli esauriti da circuiti idraulici e freni, le soluzioni di sviluppo e fissaggio delle stampe fotografiche ed i prodotti fotochimici, i rifiuti della pulizia di serbatoi di stoccaggio contenenti prodotti chimici ed, in generale, tutti i rifiuti precedentemente definiti “tossico-nocivi”; • rifiuti non pericolosi l’olio alimentare esausto, la carta, il cartone, la plastica, il vetro ecc., che pertanto non andranno annotati sul Registro di carico e scarico e non andranno dichiarati alla Camera di Commercio a condizione che non derivino da lavorazioni industriali oppure artigianali con più di tre lavoratori dipendenti. Per ogni ulteriore informazione e/o chiarimento è a disposizione presso Confcommercio Vicenza l’Ufficio Sicurezza e Ambiente.