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Confcommercio Veneto Notizie

NUOVO APPRENDISTATO PER IL TERZIARIO VENETO

Nr. 07 del 11/04/2005

L’apprendistato professionalizzante è ora una realtà per il settore commercio del Veneto. Nei giorni scorsi, infatti, sono stati siglati i primi contratti che permetteranno di avviare al lavoro e soprattutto, far ottenere una qualifica professionale, a giovani di età compresa tra i 18 e i 29. Ciò attraverso una formazione sul lavoro e l’acquisizione di competenze di base trasversali e tecnico-professionalizzanti, nonché un tirocinio formativo di almeno 120 ore.
A confermare che questo nuova figura professionale, istituita dalla Legge Biagi, sta riscuotendo un grande interesse da parte di operatori del settore e addetti ai lavori è stata la notevole partecipazione al convegno sul tema, tenutosi il 30 marzo scorso, e organizzato dalla Confcommercio di Vicenza.
A parlare della nuova disciplina dell’apprendistato, intervenuta con la riforma del mercato del lavoro (d.lgs. n.276/2003), si sono alternati il direttore dell’Ascom di Vicenza Andrea Gallo, l’assessore regionale Raffaele Grazia, quello provinciale Alessandro Testolin e, per gli aspetti operativi, il dirigente regionale Sante Romano, il responsabile dei servizi sindacali della Confcommercio nazionale Guido Lazzarelli, il vicepresidente dell’Ente Bilaterale del Terziario Costantino Vaidanis e il consulente dell’Ascom di Vicenza Francesco Dalla Pietra.
La nuova disciplina dell’apprendistato professionalizzante, che interessa i lavoratori di età compresa tra i 18 e i 29 anni, è operativa dal 4 aprile scorso. Tale data è stata stabilita nella recente direttiva della Giunta regionale (tra le prime in Italia a intervenire in materia), che ha definito la procedura telematica necessaria a formalizzare il rapporto di lavoro, recependo in toto la normazione dell’istituto dell’apprendistato già presente nel contratto collettivo del settore commercio firmato dalle parti lo scorso 4 luglio. Proprio su questo punto, l’assessore regionale Raffaele Grazia ha ribadito il valore sperimentale della nuova direttiva regionale, che potrà essere migliorata in futuro sulla base delle esperienze e delle indicazioni delle associazioni di categoria e degli addetti ai lavori in genere.
Tra le novità che hanno destato maggiore interesse nel corso del convegno, l’obbligo per le imprese di presentare la dichiarazione di valutazione della propria capacità formativa - che darà la possibilità di svolgere o meno all’interno della stessa il percorso formativo necessario all’apprendista - e il piano formativo individuale di dettaglio, che dovrà essere presentato all’Ente Bilaterale o agli uffici preposti della Provincia. Va detto che gli Enti Bilaterali, essendo gli organismi preposti alla promozione, al monitoraggio e alle azioni di accompagnamento dei percorsi formativi, rappresentano un supporto alle aziende non solo per la compilazione del piano formativo individuale di dettaglio, ma per la verifica, fin dall’inizio, del rapporto di apprendistato tramite il “parere di conformità all’assunzione apprendisti” (previsto all’art. 21/ter del CCNL del settore Terziario).
In merito alla procedura di assunzione dell’apprendista, è stata illustrata dai funzionari della Regione la proroga, decisa lo scorso 18 marzo, che prevede, in via transitoria, uno slittamento dei termini per le comunicazioni obbligatorie riferite all’assunzione di apprendisti. Nel periodo dal 4 al 30 aprile, infatti, tali comunicazioni non dovranno necessariamente essere eseguire entro 5 giorni, ma potranno essere effettuate tutte entro il 4 maggio.
A destare qualche preoccupazione, tra gli addetti ai lavori, sono le modalità informatiche relative alla formalizzazione e istituzione dell’apprendistato, che vanno gestite non più in cartaceo ma esclusivamente on line, attraverso il sito www.apprendiveneto.it e utilizzando la smart card con relativo lettore per la firma digitale rilasciata dalla competente Camera di Commercio. A questo proposito le imprese devono utilizzare il modello unico C/ASS, introdotto con il Decreto n. 264 del 14 marzo. Successivamente, i dati caricati sul sistema informatico saranno oggetto di una graduatoria per la selezione degli apprendisti da coinvolgere nella formazione attraverso l’assegnazione del relativo finanziamento chiamato “voucher”, una sorta di buono che dovrà essere utilizzato per accedere alle fasi di accompagnamento e alla successiva formazione esterna dell’azienda. Proprio per dare agli addetti ai lavori la possibilità di approfondire le nuove operatività informatiche, la Confcommercio di Vicenza ha organizzato altri due incontri: il primo si è tenuto il 7 aprile, il secondo è in programma venerdì 15 aprile alle ore 9.30 nella sede di via Faccio, 38 a Vicenza. Parteciperanno alcuni funzionari della Regione, dei Centri per l’impiego della Provincia di Vicenza e del Servizio Formazione dell’Ascom di Vicenza (gli interessati possono comunicare la propria partecipazione agli uffici sindacali Confcommercio telefonando al numero 0444 964300). Nei giorni scorsi, inoltre, la Confcommercio di Vicenza ha spedito a tutti i propri associati uno specifico notiziario, con tutte le indicazioni normative e operative per avviare in azienda questa nuova tipologia di apprendistato.

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