Negozi polifunzionali dove si potranno acquistare alimentari e frutta, sorseggiare un caffè comodamente seduti ma prelevare anche dei soldi dal conto corrente e navigare in internet. Un sogno? Non proprio, perché la lista della spesa dei piccoli negozi di montagna si arricchirà presto di nuovi servizi, una piccola rivoluzione che in futuro renderà la vita sui monti meno difficile. Ne è convinta la Regione Veneto, capofila del progetto Qualima (Miglioramento della qualità della vita attraverso il sostegno dei servizi pubblici e privati nelle aree rurali delle Alpi), attuato in collaborazione con 11 partners dell’arco alpino, operanti non solo all’interno di Stati membri dell’Unione Europea, e per il quale sono stati interessati i comuni montani delle province di Belluno, Verona e Vicenza. Con la pubblicazione del bando sul Bur della Regione avvenuto il 1 aprile si è aperta la selezione delle imprese commerciali interessate a provare nuove soluzioni organizzative e gestionali. “L’obiettivo condivisibile di questo progetto- commenta Sergio Rebecca, presidente della Confcommercio di Vicenza- è quello di garantire alle popolazioni delle aree rurali alpine un soddisfacente livello quantitativo e qualitativo di merci e servizi privati e pubblici attraverso l’innovazione gestionale delle imprese del commercio che si trasformano in esercizi polifunzionali”. In quanto sperimentale, il bando della Regione Veneto prevede la selezione di tre imprese- una per ognuna delle province di Belluno, Verona e Vicenza- quelle che avranno presentato il “progetto d’impresa” meglio rispondente alle aspettative di Qualima: aziende già operative o di nuova costituzione disposte ad adottare modelli organizzativi e gestionali moderni, in grado di ampliare la gamma dei beni tradizionalmente offerti, rendendo possibile l’utilizzo anche di servizi oggi carenti nel territorio ma fortemente richiesti dai residenti. “Da tempo segnaliamo la necessità della riqualificazione del commercio locale nei comuni montani e nelle aree marginali anche attraverso interventi pubblici- continua Rebecca- in considerazione dell’importante funzione sociale svolta da negozianti ed esercenti in questi contesti ambientali. Il sostegno attivato dalla Regione va nella direzione del miglioramento della qualità della vita dei residenti conseguente alla creazione di nuovi servizi e può essere considerato uno strumento utile a ridurre il fenomeno dello spopolamento”. Le imprese che beneficeranno del finanziamento pubblico per l’apertura dei negozi pilota dove inserire i nuovi servizi “sociali” dovranno essere operative in comuni montani, nelle loro frazioni o aree, con popolazione non superiore a 3000 abitanti, e ad aiutare i negozianti “polifunzionali” ci penseranno appositi corsi di formazione proposti dalla Regione Veneto che mirano alla qualificazione imprenditoriale e professionale degli addetti. Un incontro di presentazione del bando del progetto Qualima si terrà giovedì 14 aprile alle ore 15.00 nella sala della Borsa Merci della Camera di Commercio, in via Montello, 33 a Thiene.