L’ASCOM PLAUDE ALL’INCENTIVO PER L’ACQUISTO DI BICI ELETTRICHE
Nr. 10 del 23/05/2005
Vendi biciclette elettriche a pedalata assistita? Il Comune di Vicenza ti sta cercando. Si potrebbe riassumere così il contenuto del bando, che sarà pubblicato nelle prossime settimane, mirato a selezionare aziende di produzione, distribuzione e rivendita di questi mezzi ecologici. Obiettivo: stipulare una convenzione per vendere la bici elettrica applicando al cliente uno sconto di 150 euro, sconto rimborsato, entro 60 giorni, dal Comune. Di questi incentivi, il Comune di Vicenza ne ha previsti un centinaio; i fondi arrivano da un finanziamento regionale per misure contro l’inquinamento atmosferico.
“Si tratta di un’iniziativa lodevole e quanto mai utile - è il commento di Sergio Rebecca, presidente della Confcommercio provinciale - Il bando che sarà prossimamente pubblicato dal Comune di Vicenza se da un lato stanzierà contributi per l’acquisto agevolato di sole cento bici a pedalata assistita, dall’altro avrà il merito di pubblicizzare la possibilità di servirsi di mezzi di trasporto ecologici per spostarsi all’interno della città. Visti i problemi di smog che affliggono il capoluogo e soprattutto il centro storico - continua Rebecca - non si può che auspicare la massima diffusione di questo tipo di mezzi”.
E così, anche la Confcommercio farà la sua parte perché questa iniziativa abbia il massimo successo. “Abbiamo già iniziato a raccogliere dati su aziende nostre associate che commercializzano le bici a pedalata assistita - spiega il presidente Rebecca -Lo scopo è quello di fornire al Comune un elenco di punti vendita e assistenza disponibili a diventare partner del progetto”. L’invito, rivolto ad aziende che hanno la sede produttiva, commerciale o legale nel territorio comunale di Vicenza, è di segnalare il proprio nominativo agli uffici dell’associazione, così da poter cogliere l’opportunità di questo bando. Bando che, comunque, chiederà, secondo le prime anticipazioni, specifici requisiti: le aziende convenzionate, infatti, dovranno essere in grado non solo di vendere la bici, ma anche, tra l’altro, di offrire assistenza, farsi carico della raccolta e smaltimento delle batterie esauste al momento dell’acquisto di quelle di ricambio, mantenere invariati i prezzi dei modelli “incentivati”.
Come funzionerà, in sostanza, il sistema degli incentivi? Semplice: entro il 25 maggio gli operatori interessati potranno segnalare l’elenco dei modelli venduti, con le relative schede tecniche e i prezzi praticati. Dovrà trattarsi di biciclette elettriche a pedalata assistita senza l’ausilio di acceleratore ed esenti da immatricolazione, assicurazione, targa, bollo, casco, limiti all’età.
Entro giugno si dovrebbe procedere alla stipula di una convenzione e così, da quel momento, i vicentini potranno rivolgersi ad una delle aziende che hanno siglato l’intesa per acquistare la bicicletta. Lo sconto verrà applicato immediatamente e ne sarà concesso al massimo uno per famiglia. La ditta sarà invece rimborsata entro 60 giorni dal Comune. L’acquirente, poi, dovrà impegnarsi a non rivendere la bicicletta prima di un anno dall’acquisto.
“Quello di incentivare l’uso di biciclette elettriche non è certo la soluzione a tutti problemi di inquinamento del centro storico - è il commento di Sergio Rebecca - ma serve comunque a diffondere, tra i cittadini, il concetto che ci si può spostare comodamente da una parte all’altra di Vicenza senza inquinare. Per questo, come Ascom, vogliamo dare tutto il nostro appoggio a questo progetto, sperando si tratti dell’inizio di un nuovo modo di affrontare il problema inquinamento, più orientato alla proposta che non ai fin troppo facili divieti”.
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