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Confcommercio Veneto Notizie

EDICOLE, ORA LE REGOLE VALGONO PER TUTTI

Nr. 11 del 06/06/2005

“Il nuovo accordo nazionale è stato firmato anche se, alla fine, alcune delle importanti richieste avanzate dallo SNAG non sono state accolte. E’ importante però avere coinvolto nell’accordo tutti gli attori della filiera, dagli editori ai giornalai, stabilendo diritti e doveri per tutti i componenti. L’aver stabilito regole certe e trasparenti, consentirà comunque un beneficio economico ed un calo di tensione che ha, fino a questo momento, caratterizzato la rete di vendita”.
Ha parlato a tutto campo, sul nuovo accordo ma anche sul ruolo dello SNAG Carlo Leopardo, vicepresidente del Sindacato Nazionale Autonomo Giornalai, rispondendo con passione e competenza ai molti quesiti posti da una platea interessata.
L’occasione è stata l’incontro del sindacato provinciale giornalai, convocato dal presidente Giangiuseppe Moschini nella sede della Confcommercio, per discutere sulle novità di particolare interesse per la categoria legate al nuovo accordo nazionale. “D’ora in avanti - ha proseguito Leopardo- ci saranno regole che tutti, comprese le imprese di distribuzione, dovranno rispettare, e sono state identificate chiaramente le diverse tipologie di prodotti editoriali, con un glossario riportante le terminologie tecniche comuni e valevoli in tutta Italia”. Il riferimento alla firma dell’accordo anche da parte dei distributori rappresenta certamente un aspetto positivo che dovrebbe evitare le ricorrenti divergenze sorte relativamente alla consegna della stampa, resi, pagamenti e rimborsi delle forniture.
Ha suscitato poi molto interesse fra i molti operatori presenti la cosiddetta “informatizzazione” prevista nel nuovo accordo nazionale. Il nuovo programma di gestione chiamato “Inforiv”, che a breve coinvolgerà tutte le edicole, permetterà un flusso di comunicazione continuo tra rivendite, distributori locali ed editori per migliorare, con notevoli risparmi di tempo, la gestione delle consegne e rese di quotidiani e periodici.
L’accordo rivoluzionerà infine anche la bolla di consegna, causa spesso di contrasti tra edicole e distributori, definendone in modo più chiaro i contenuti e gli elementi necessari per una più chiara lettura e compilazione del documento.

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